"La filosofia dei remi in barca. Ecco cosa bisogna cercare di ostacolare oltre al coronavirus. Vedo in giro troppa rassegnazione, e invece occorre tenere duro e sfruttare le opportunità, che non mancano anche in questa fase difficilissima". Giuseppe Menchelli è convinto che qualcosa, anzi molto, si possa fare in attesa che passi la ‘nottata’, attrezzando le aziende in vista della ripartenza, che comunque ci sarà. Secondo Confartigianato cosa si dovrebbe fare? "Una scelta fondamentale, per noi, è attivare ogni sinergia possibile con le grandi imprese, le eccellenze del territorio come Leonardo, Malacalza, Perotti. Le piccole aziende e le start up possono crescere sviluppando collaborazioni forti con i grandi poli. Detto questo, cerchiamo di dare il nostro contributo per qualificare il turismo, puntando a un’offerta di qualità: solo quella offrirà reali opportunità al momento della ripresa. In questo contesto, anche per dare un segnale di ottimismo, abbiamo organizzato un corso per operatore turistico. Il messaggio che abbiamo portato al recente Ttg di Rimini è questo: la ripartenza ci sarà, ma il quadro sarà diverso, serviranno qualità e specializzazione. Saremo presenti anche ad altre fiere e manifestazioni, anche perché non sempre è richiesta la presenza fisica, la nostra offerta possiamo offrirla anche online". Solo questo? "No, certo. Lavoriamo anche sul versante alimentare, organizzando corsi per la manipolazione dei cibi, alcune produzioni hanno un ampio spazio di crescita. Abbiamo corsi anche per la lavorazione del pesce crudo e nel settore dell’impiantistica. Eppoi la meccanica, con la stampa in 3D, che può offrire interessanti opportunità. L’importante o sviluppare nuove idee, nel segno dell’innovazione".
Franco Antola