Bandi per 170 mila euro per le associazioni no-profit

Le domande dovranno arrivare entro fine giugno. In prima battuta l’ente aveva sostenuto 51 associazioni impegnate nei servizi alla persona

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Altri 170 mila euro arrivano al Terzo settore da Fondazione Carispezia. Serviranno a mitigare i contraccolpi economici dovuti alle necessarie misure di contenimento dell’epidemia. Il Consiglio di amministrazione ha infatti deliberato la pubblicazione di due nuovi bandi di erogazione, nei settori arte e cultura e attività sportiva, per supportare gli enti non profit che in questo periodo non hanno potuto svolgere le proprie attività e stanno patendo le conseguenze dei mancati introiti.

Il bando n. 32020 “Emergenza Coronavirus - Sostegno straordinario agli enti privati senza fine di lucro operanti in ambito culturale”, con risorse pari a 100 mila euro, e il bando n. 42020 “Sostegno straordinario alle associazionisocietà sportive senza fine di lucro”, che assegnerà 70 mila euro complessivi, sono disponibili sul sito della Fondazione www.fondazionecarispezia.it. Le richieste, fino a un massimo di 3 mila euro, dovranno pervenire entro le ore 13 del 30 giugno prossimo attraverso il portale ROL - Richieste e rendicontazione online, raggiungibile dal sito della Fondazione. Per le realtà attive in ambito culturale, la partecipazione al bando 32020 non pregiudicherà comunque la presentazione di una richiesta di contributo sul bando già pubblicato “Cultura in Movimento. Le arti visive eo performative per la valorizzazione dell’identità culturale del territorio”, che scade il 15 ottobre ed è rivolto a sostenere eventi e progetti realizzabili tra dicembre e giugno 2021.

Questi ulteriori interventi si aggiungono al sostegno messo a disposizione, in prima battuta, attraverso il bando “Emergenza Coronavirus – Sostegno ai servizi alla persona” promosso con l’obiettivo di supportare gli enti non profit, religiosi e gli enti territoriali nell’attivare o potenziare le risposte straordinarie rivolte a persone in difficoltà, con risorse complessive pari a 200 mila euro. Sono infatti 51 le realtà della provincia spezzina e della Lunigiana che hanno ricevuto un contributo dalla Fondazione per portare avanti le proprie attività nelle varie fasi dell’emergenza, tra cui la distribuzione di beni di prima necessità, come alimenti e farmaci, e servizi di assistenza ad anziani, disabili e persone fragili. Tutte le richieste finanziate sono pubblicate sul sito della Fondazione.