Autobus luci e ombre. "La sera sono pochi"

Il nostro viaggio a bordo dei mezzi Atc. Apprezzamento per la linea 3, ‘bocciata’ invece la 12. "Studenti penalizzani dagli orari"

Punti di forza e ancora parecchie lacune del trasporto pubblico cittadino

Punti di forza e ancora parecchie lacune del trasporto pubblico cittadino

La Spezia, 4 dicembre 2022 - Come funziona il trasporto pubblico? Gli autobus viaggiano con puntualità o in numero adeguato alle esigenze degli utenti? Per vederci chiaro abbiamo fatto un giro sugli autobus e ‘interrogato’ i cittadini sul funzionamento dei mezzi Atc, toccando con mano varie situazioni, dall’apprezzamento per il servizio a qualche critica, fra punti di forza e nervi scoperti. Molto apprezzata dai chi si sposta sul bus è ad esempio la Linea 3, che copre la tratta Felettino, Migliarina, centro, Fossitermi e Chiappa, un percorso che permette persone di raggiungere facilmente la stazione centrale, ma che passa anche nei pressi di grandi supermercati e della stazione di Migliarina, utilizzata anche da tanti pendolari per raggiungere il centro rinunciando alla macchina. "Arrivo dalla provincia di Massa Carrara – dice Claudio, pendolare – scendo a Migliarina e col ‘3’ in poco tempo sono in centro. E’ veloce e ha corse molto frequenti. L’auto? E chi la usa più...". Proprio ai pendolari è dedicato un abbonamento Atc a prezzo ridotto che permette di scegliere la fascia oraria di andata e di ritorno, soluzione che permette di togliere dal centro parecchie automobili, tuttavia resta un tasto dolente, tra le fasce orarie da scegliere non sono comprese le corse che vanno dalle 8.30 alle 12.30, tagliando fuori chi deve raggiungere il posto di lavoro in tarda mattinata.

Non riceve lo stesso apprezzamento la linea 12, che lascia insoddisfatti gli abitanti del quartiere del Favaro: considerato ‘troppo poco’ un bus ogni 20 minuti, che scendono a un solo mezzo ogni ora nelle domeniche e nei festivi.

"Per noi studenti del liceo artistico Cardarelli non riuscire a prenderlo al ritorno è un problema, perché per quello dopo bisogna aspettare parecchio – spiegano due studenti che incontriamo a una fermata – questa zona potrebbe essere collegata meglio, specialmente considerando che sulla linea si trova anche il centro commerciale Le Terrazze, zona molto frequentata". Il tema che fa PIù storcere il naso alla domanda "rinuncerebbe alla macchina per usare solo gli autobus?" è la scarsissima copertura negli orari serali e notturni. "Finchè non ci saranno collegamenti sicuri e continui dopo le 21, specialmente nel weekend, è impensabile rimanere senza macchina". Tra i tanti frequentatori dei parcheggi cittadini troviamo gli abitanti delle aree collinari (Pitelli, Biassa e Campiglia) non sono abbastanza collegate alla città da far lasciare a casa la patente a chi vi abita.