Automobilista pirata nei guai per lesioni

Il quarantenne spezzino ha urtato un pedone e si è allontanato senza dare soccorso

I carabinieri di Porto Venere hanno identificato il “pirata”

I carabinieri di Porto Venere hanno identificato il “pirata”

Porto Venere (La Spezia), 24 luglio 2019 - Colpisce con lo specchietto della macchina il pedone e ferma l’auto poco avanti ma, quando si accorge che la vittima lo sta raggiungendo, risale sul suv e scappa. Protagonista uno spezzino quarantenne, che per quel comportamento si è visto recapitare una doppia denuncia per omissione di soccorso e lesioni. L’episodio è avvenuto alcune settimane fa a Fezzano, di notte, attorno a mezzanotte e mezza lungo la provinciale Napoleonica: pochi giorni fa la svolta, con le indagini dei carabinieri di Porto Venere che hanno permesso di fare luce sull’evento.

L’incidente era avvenuto nei pressi del parcheggio realizzato poco distante dal campo sportivo. Il pedone, un cinquantenne della zona, aveva appena parcheggiato l’auto e si sta recando a casa, poco distante, camminando lungo la provinciale. Tutto è avvenuto in pochi istanti, con il cinquantenne che viene colpito dallo specchietto del suv guidato dal quarantenne e si accascia dolorante. L’automobilista si accorge di quanto accaduto e ferma l’auto poco distante ma, quando comprende che la persona ferita, rialzatasi, la stava raggiungendo a piedi per chiedere conto di quanto accaduto, forse preso dalla paura risale sul suv e preme l’acceleratore, scappando in direzione della Spezia. Al pedone non rimane così altro da fare che chiamare i soccorsi: così, dopo la visita al pronto soccorso – dove è stato immediatamente dimesso con un referto di circa una settimana –, è arrivata anche quella alla caserma dei carabinieri di Porto Venere per segnalare l’accaduto.

I militari ci hanno messo poche settimane per rintracciare il ‘pirata’: setacciando le telecamere installate lungo la Napoleonica e grazie alla testimonianza del pedone, sono riusciti a rintracciare il conducente del suv che, interpellato, ha ammesso le proprie responsabilità. Per il quarantenne è scattata così la denuncia non solo per non essersi fermato a soccorrere la persona ferita, ma anche per le lesioni provocate.