Attracchi dei battelli col contagocce. Ok del Tar alla decisione dei sindaci

I giudici hanno respinto il ricorso delle compagnie di navigazione

Il Tar ha dato ragione ai sindaci sul problema degli attracchi dei battelli

Il Tar ha dato ragione ai sindaci sul problema degli attracchi dei battelli

Cinque Terre, 17 luglio 2018 - Il Tar affonda i ricorsi delle compagnie di navigazione: regolare l’imposizione di attracchi contingentati sulle banchine dei porticcioli di Vernazza e Monterosso. La battaglia davanti ai giudici amministrativi vede vincitrici le amministrazioni comunali guidate da Vincenzo Resasco ed Emanuele Moggia, che durante lo scorso anno avevano introdotto modifiche sostanziali al regolamento delle attività marittime e portuali nei moli dei rispettivi porticcioli, trovando la netta opposizione delle compagnie che, già nei mesi scorsi, hanno tentato di stopparne senza successo l’entrata in vigore: le richieste di sospensiva a Tar e Consiglio di Stato erano state rigettate.

A Vernazza il consiglio comunale aveva deliberato di limitare le attività di imbarco e sbarco dei passeggeri a un solo battello per volta, e per non più di venti minuti, con il ricorso proposto da Consorzio Marittimo Turistico Cinque Terre – Golfo dei Poeti, Navigazione Golfo dei Poeti e Navigazione Ligure Tirrena. Analogo provvedimento a Monterosso, dove l’amministrazione comunale, adducendo ragioni di sicurezza e di incolumità degli stessi passeggeri dei battelli, aveva limitato l’attracco delle unità di navigazione: non più di due imbarcazioni per volta, fatto che aveva portato il Consorzio marittimo turistico Cinque Terre – Golfo dei Poeti, la Navigazione Golfo dei Poeti, la Navigazione Ligure Tirrena, il Golfo Paradiso e il Consorzio servizio marittimo del Tigullio, ad agitare le carte bollate. Ieri le sentenze, che danno ragione alle amministrazioni. I giudici hanno certificato il «palese sovraffollamento che si verifica nelle zone di imbarco, con gli inevitabili problemi di sicurezza e di fruibilità della struttura. A fronte di indagini così minuziose (l’istruttoria comunale da cui ha preso forma il provvedimento; ndr), è addirittura difficile comprendere la ragione delle critiche sollevate dalla parte ricorrente». Le compagnie avevano denunciato il possibile aumento dei tempi di attesa dei passeggeri e delle imbarcazioni al di fuori del porto, ma i giudici hanno spiegato che «gli inconvenienti denunciati dalle ricorrenti possono essere agevolmente evitati mediante un’attenta programmazione delle corse che escluda approdi concomitanti». «Sono estremamente soddisfatto della sentenza, che sottolinea la bontà del nostro provvedimento – spiega il sindaco Emanuele Moggia –. Nessuno vuole limitare l’attività dei battellieri, ma solo garantire la sicurezza e l’incolumità dei turisti».