Attività in banchina sospese solo per gli sbarchi

Il segretario dell’Authority Montaresi: "Piena collaborazione da parte dei terminalisti". Giani: "Protezione civile già operativa"

Migration

Un fine settimana particolarmente ’caldo’ per l’Autorità Portuale fra lo sbarco della Geo Barents oggi a Spezia e quello della Ocean Viking domani a Marina di Carrara. Ieri la dirigenza della Adsp ha partecipato alla riunione in Prefettura organizzata per fare il punto su coordinamento delle operazioni dall’arrivo alla banchina Artom a tutti i controlli sanitari e di polizia. "Come Autorità Portuale – sottolinea il segretario Federica Montaresi – abbiamo messo a disposIzione l’edificio ex dogana in Largo Fiorillo. La struttura è già pronta". Sia a Spezia che a Carrara non è prevista alcuna riduzione delle attività portuali, se non ovviamente nelle banchine adibite allo sbarco. "Su Spezia abbiamo avuto piena collaborazione per la Artom da Lsct. A Carrara andremo sulla banchina Taliercio di Mdc: in quelle due aree banchine in quelle ore di sbarco non ci sarà operatività, ma lo abbiamo messo in conto.

Noi come struttura Adsp siamo impegnati sia su Spezia che Carrara con una ventina di persone come dipendenti diretti, abbiamo poi attivato anche le varie ditte esterne solitamente chiamate alla manutezione delle strutture, per adibirle all’arrivo dei migranti"

"Arriveranno al porto di Marina di Carrara poco meno di cento migranti, tra i quali una trentina di minorenni". Lo spiega, parlando il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. "Abbiamo subito mobilitato la Protezione civile regionale perché predisponga per una loro prima accoglienza a Carrarafiere, che è perfettamente in grado di ospitarli per alcune ore, in attesa che siano espletate le procedure che consentiranno di indirizzarli verso le altre destinazioni previste dal ministero". Il governatore prosegue nella sua analisi: "E ci siamo adoperati per rispondere al meglio alla richiesta di collaborazione che ci è giunta dalla prefettura di Massa Carrara". Giani ha sottolineato come la Regione Toscana "sia considerata, a livello nazionale, un esempio di efficienza e di accoglienza dei migranti". "Noi abbiamo saputo giovedì con la telefonata del prefetto di Massa Carrara della richiesta attraverso il ministero della necessità del porto della stessa località per l’accoglienza di poco meno di 100 migranti, di cui poco più di 30 minori. Abbiamo subito mobilitato la Protezione civile perché possa creare le condizioni di accoglienza, con la struttura del polo fieristico che ha già operato durante il periodo delle vaccinazioni anti Covid".