Cassonetti per la differenziata alle Pianazze

Peperattolo, Pizzone e Tazziglia. La nuova campagna di sensibilizzazione del Gruppo Iren sulla raccolta differenziata mette in guardia i cittadini dal compiere degli errori che possono apparire di poco conto ma che in realtà producono grandi danni nella filiera del recupero e del reimpiego dei materiali. Per lanciare forte e chiaro il messaggio si ricorre a degli avatar, a delle creature di fantasie, capaci di rendere plasticamente l’idea di ciò che non si deve assolutamente fare.  Il Pizzone, che unisce la pizza e il suo cartone, ci ricorda che quest’ultimo – quando è unto e sporco di mozzarella o pomodoro – non va gettato nel bidone della carta ma in quello dell’indifferenziata. Altro errore da evitare è buttare la ceramica, ad esempio un tazzina da caffè o un piatto rotto, insieme al vetro. Si darebbe vita ad una pericolosa Tazziglia, in grado di rendere la pasta vitrea derivata dal riciclo molto più debole e fragile. Infine il Peperattolo, cioè l’unione della latta insieme all’organico, matrimonio anch’esso fortemente dannoso per un riutilizzo futuro del materiale con cui sono fatti, ad esempio, i barattoli per i pelati. "Attraverso queste tre creature anomale di fantasia – spiega il direttore di Acam Marco Fanton – vogliamo sensibilizzare i cittadini sulla corretta separazione dei rifiuti. Conferire in modo sbagliato dà vita a degli ibridi, dei mostri come li abbiamo voluti chiamare, capaci di vanificare i tanti sforzi fatti". In caso di dubbio Iren invita a consultare il rifiutologo. "Si tratta di uno strumento digitale accessibile dal sito dell’azienda o tramite un app dedicata che insegna a differenziare nel modo corretto. Inserendo il nome di qualsiasi tipologia di oggetto verrà indicato con precisione dove gettarlo". La città e la provincia hanno percentuali di riferimento in Liguria per quanto riguarda la raccolta differenziata ma l’obiettivo è quello di fare un ulteriore salto di qualità. "Bisogna essere ambiziosi – spiega il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – e pensare che da una corretta dei gestione dei rifiuti derivano vantaggi per tutti. Per l’ambiente in primis, ma anche per tutti i cittadini che saranno gravati da costi più bassi. Su entrambi questi due fronti tengo particolarmente a ringraziare l’assessore Casati per il grande lavoro svolto".  A Spezia ogni anno vengono prodotte circa cinquantamila tonnellate, di queste quarantamila sono differenziate. La parte organica è pari a tredicimila, carta e cartone incidono per settemila, plastica e metalli per cinquemila, lo stesso quantitativo per legno ed ingombranti. Il resto sono oli, medicinali, e rifiuti derivati da apparecchiature elettriche ed elettroniche. "Il traguardo che la mia amministrazione vuole raggiungere è arrivare all’85% di differenziata. Aumenteremo – promette il primo cittadino – ulteriormente i controlli per vigilare sul corretto svolgimento della raccolta. Il biodigestore di Saliceti permetterà di chiudere il ciclo sul territorio, generando una virtuosa economia circolare". Prepariamoci, con il lancio della campagna di sensibilizzazione, a vedere Pizzone, Peperattolo e Tazziglia sulle fiancate degli autobus, in tv e sugli schemi dei computer e dei telefonini. Saranno lì a ricordarci che quella dei rifiuti è una partita fondamentale, da cui passa tanto del futuro ambientale del nostro territorio. E in cui le giovani generazioni possono giocare un ruolo guida.  Vimal Carlo Gabbiani

Cronaca

Peperattolo, Pizzone e Tazziglia. La nuova campagna di sensibilizzazione del Gruppo Iren sulla raccolta differenziata mette in guardia i cittadini dal compiere degli errori che possono apparire di poco conto ma che in realtà producono grandi danni nella filiera del recupero e del reimpiego dei materiali. Per lanciare forte e chiaro il messaggio si ricorre a degli avatar, a delle creature di fantasie, capaci di rendere plasticamente l’idea di ciò che non si deve assolutamente fare. 
Il Pizzone, che unisce la pizza e il suo cartone, ci ricorda che quest’ultimo – quando è unto e sporco di mozzarella o pomodoro – non va gettato nel bidone della carta ma in quello dell’indifferenziata. Altro errore da evitare è buttare la ceramica, ad esempio un tazzina da caffè o un piatto rotto, insieme al vetro. Si darebbe vita ad una pericolosa Tazziglia, in grado di rendere la pasta vitrea derivata dal riciclo molto più debole e fragile. Infine il Peperattolo, cioè l’unione della latta insieme all’organico, matrimonio anch’esso fortemente dannoso per un riutilizzo futuro del materiale con cui sono fatti, ad esempio, i barattoli per i pelati. "Attraverso queste tre creature anomale di fantasia – spiega il direttore di Acam Marco Fanton – vogliamo sensibilizzare i cittadini sulla corretta separazione dei rifiuti. Conferire in modo sbagliato dà vita a degli ibridi, dei mostri come li abbiamo voluti chiamare, capaci di vanificare i tanti sforzi fatti". In caso di dubbio Iren invita a consultare il rifiutologo. "Si tratta di uno strumento digitale accessibile dal sito dell’azienda o tramite un app dedicata che insegna a differenziare nel modo corretto. Inserendo il nome di qualsiasi tipologia di oggetto verrà indicato con precisione dove gettarlo". La città e la provincia hanno percentuali di riferimento in Liguria per quanto riguarda la raccolta differenziata ma l’obiettivo è quello di fare un ulteriore salto di qualità. "Bisogna essere ambiziosi – spiega il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – e pensare che da una corretta dei gestione dei rifiuti derivano vantaggi per tutti. Per l’ambiente in primis, ma anche per tutti i cittadini che saranno gravati da costi più bassi. Su entrambi questi due fronti tengo particolarmente a ringraziare l’assessore Casati per il grande lavoro svolto". 
A Spezia ogni anno vengono prodotte circa cinquantamila tonnellate, di queste quarantamila sono differenziate. La parte organica è pari a tredicimila, carta e cartone incidono per settemila, plastica e metalli per cinquemila, lo stesso quantitativo per legno ed ingombranti. Il resto sono oli, medicinali, e rifiuti derivati da apparecchiature elettriche ed elettroniche. "Il traguardo che la mia amministrazione vuole raggiungere è arrivare all’85% di differenziata. Aumenteremo – promette il primo cittadino – ulteriormente i controlli per vigilare sul corretto svolgimento della raccolta. Il biodigestore di Saliceti permetterà di chiudere il ciclo sul territorio, generando una virtuosa economia circolare". Prepariamoci, con il lancio della campagna di sensibilizzazione, a vedere Pizzone, Peperattolo e Tazziglia sulle fiancate degli autobus, in tv e sugli schemi dei computer e dei telefonini. Saranno lì a ricordarci che quella dei rifiuti è una partita fondamentale, da cui passa tanto del futuro ambientale del nostro territorio. E in cui le giovani generazioni possono giocare un ruolo guida. 
Vimal Carlo Gabbiani

Attenti a Peperattolo, Pizzone e Tazziglia  Sono gli errori nella raccolta differenziata    

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Al via la campagna di sensibilizzazione per stimolare i cittadini a migliorare la fase domestica di separazione dei rifiuti. Tre bizzarri personaggi di fantasia per memorizzare i più comuni comportamenti sbagliati che compromettono il riciclo

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