Donna assolta dall’accusa di evasione dai domiciliari. Aveva portato fuori i suoi cani

I carabinieri l’hanno sorpresa a soli cinque metri da casa sua

Carabinieri

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La Spezia, 19 maggio 2018  -  Sottoposta agli arresti domiciliari, la sera del 20 luglio del 2016 era stata sorpresa dai carabinieri della stazione di Mazzetta fuori dalla propria abitazione.

Valentina Mattiuz, spezzina di 44 anni, era stata denunciata per evasione e rinviata a giudizio. Durante il processo, l’avvocato difensore Paolo Tarchi ha fatto leva sul fatto che la donna, quando è stata fermata, stava passeggiando con i suoi due cani sotto il portico del palazzo nel quartiere della Pieve, a circa cinque metri dal portone di ingresso di casa sua. Aveva portati fuori gli animali perché dovevano fare i loro bisogni. Pertanto non si trattava di un’evasione. E ieri mattina il giudice Elisa Sforza, accogliendo la tesi dell’avvocato Tarchi, ha pronunciato la sentenza di assoluzione.

Il difensore è entrato anche nello specifico, facendo notare che due giorni prima, alla donna, era stata notificata l’autorizzazione a rimanere fuori dalla propria abitazione dalle ore 5.30 alle 12.45 da lunedì a sabato per esigenze lavorative e dalle 16 alle 18 di ogni giorno per esigenze personali. Quando i carabinieri l’avevano trovata nel porticato sotto casa erano le 19.25, quindi oltre l’orario di permesso. I militari dell’Arma l’avevano invitata a rientrare subito in casa, ma lei non aveva ubbidito dicendo che doveva aspettare che i suoi cani finissero di fare i bisogni, soprattutto la cagna che era incinta. Solo dopo un successivo invito dei carabinieri, la donna era rientrata in casa, luogo di detenzione. Aveva anche sostenuto di avere un’ulteriore autorizzazione fino alle 21, che aveva lasciato nell’auto, cosa però risultata non vera. Va inoltre specificato che i militari della stazione di Mazzetta non erano andati nell’abitazione alla Pieve d’iniziativa per controllare lei, bensì perché dovevano notificare degli atti giudiziari al suo compagno. E avevano denunciato l’evasione della donna.

M.B.