Armato di mannaia vuole riavere l'hashish sottratto. Gli aggrediti finiscono nei guai

I carabinieri intervengono sulle colline spezzine per una rissa in strada. Denunciati i due minorenni 'proprietari' della droga

Una mannaia (foto di repertorio)

Una mannaia (foto di repertorio)

La Spezia, 4 maggio 2021 – Sparisce un chilogrammo di hashish, si scatena il finimondo sulle colline spezzine e spuntano pure una mannaia e manganello. I carabinieri arrestano due persone e ne denunciano altre due.

Pomeriggio movimentato quello di ieri in una frazione collinare della Spezia: verso le 14,30 i carabinieri hanno ricevuto alcune telefonate al 112, che segnalavano una rissa in strada tra giovani stranieri, alcuni dei quali armati di ascia e manganello. Immediato l’intervento delle gazzelle dell’Arma, che hanno subito fermato e accompagnato in caserma i quattro protagonisti.

Più complicato è stato poi, invece, riuscire a ricostruire precisamente cosa fosse successo e le ragioni del fatto. Dopo un intero pomeriggio trascorso ad ascoltare testimoni, raccogliere prove ed effettuare perquisizioni e nonostante le verità di comodo inizialmente raccontate dai protagonisti, i carabinieri sono però riusciti a venire a capo della vicenda.

Alla fine si è capito che i due giovani di origine maghrebina, entrambi minorenni e cittadini italiani, si erano recati sotto casa di due giovani italiani, uno dei quali a sua volta minorenne, per reclamare contro uno 'sgarro' e pretendere la restituzione di un ingente quantitativo di droga: oggetto del contendere, un chilogrammo di hashish sparito nei giorni scorsi da un nascondiglio nella boscaglia in riva al fiume a Santo Stefano Magra. I due giovani di origini marocchine, infatti, avrebbero creato lì il proprio nascondiglio per lo stupefacente, incaricando uno dei due giovani italiani di sorvegliarlo. Forse per una discussione o forse per la prospettiva di facili guadagni, la droga era progressivamente sparita nei giorni scorsi e dopo essersi accorti dell’ammanco, i due 'proprietari' sono così andati a cercare di ottenere soddisfazione, scatenando il parapiglia che ha poi causato l’intervento dei militari.

Capito di cosa si trattava, i carabinieri hanno quindi effettuato una serie di perquisizioni ed hanno trovato circa 250 grammi di hashish a casa di uno dei due giovani aggrediti, oltre a un bilancino di precisione, e quasi 300 grammi a casa dell’altro. I due sono quindi stati dichiarati in arresto: mentre il maggiorenne è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di comparire davanti al giudice in tribunale alla Spezia, il minore è stato portato al Centro di prima accoglienza di Genova, in attesa dei provvedimenti del Tribunale per i minori.

I due aggressori, dal canto loro, sono stati denunciati per minaccia aggravata e porto di armi. Ulteriori accertamenti sono poi in corso per fare luce sulla detenzione di stupefacenti da parte loro.