Amianto, dure sanzioni a proprietari di edifici

Contestate la presenta di manufatti in Eternit e la mancata comunicazione all'Asl della loro esistenza e dello stato di conservazione

I carabinieri forestali durante i sopralluoghi

I carabinieri forestali durante i sopralluoghi

La Spezia 12 novembre 2020 -Sanzioni amministrative per un importo complessivo di 6500 euro sono state elevate dai carabinieri forestali della Spezia in seguito a sette controlli da cui è emersa presenza di amianto in vecchi edifici. Contestata nella fattispecie la mancata denuncia all'Asl della presenza di Eternit nelle coperture. I proprietari delle strutture, in relazione allo stato di degrado del materiale, possono eliminare il pericolo provocato dalle emissioni di polveri bonificando le parti in Eternit mediante incapsulamento (una specifica verniciatura), confinamento (incameramento all’interno di altro edificio) oppure rimozione tramite ditte autorizzate e specializzate.

I carabinieri forestali della provincia della Spezia hanno avviato una campagna finalizzata a verificare sia la presenza di amianto all’interno degli edifici sia la regolarità delle comunicazioni alle Asl sullo stato di conservazione dei materiali. infatti sono le polveri di amianto ad essere dannose per la salute e quindi nelle comunicazioni inoltrate alle Asl deve essere indicato se l’amianto e’ friabile (e quindi se la dispersione delle polveri puo’ verificarsi più facilmente) oppure compatto.

I carabinieri forestali ricordano che l’ italia è stato il primo paese europeo a introdurre nel 1992 il bando completo dell’amianto in quanto materiale cancerogeno. Dal 1994 è stato stabilito che ogni regione approvi un piano di decontaminazione, smaltimento e bonifica:  pertanto ogni datore di lavoro o comunque ogni proprietario di edifici contenenti amianto (coperture in eternit, tubazioni ecc.) è tenuto a comunicare all'Asl territorialmente competente la presenza di amianto ed aggiornare periodicamente la stessa Asl sullo stato di conservazione dei manufatti.