Spezia-Napoli nove mesi dopo, con il divieto di vendita dei biglietti a tutti i residenti in Campania, ma comunque partita a rischio. E non parliamo del campo, dove mister Gotti appena operato alle anche e il suo vice Lorieri i loro di rosa li hanno, bastano e avanzano. Parliamo della tifoseria azzurra, perché c’è il rischio che domenica arrivi in città qualche facinoroso senza biglietto, perché non può farlo, non per andare a vedere la partita, ma col solo scopo di creare disordini e cercare lo scontro con la tifoseria spezzina. Da questo punto di vista la digos di Napoli avrebbe informato i colleghi della Spezia che il rischio esiste, per una ’vendetta’ che sarebbe covata da mesi. Il servizio di ordine, pertanto, sarà imponente proprio per arginare eventuale visite assai poco gradite. Tutti abbiamo ancora negli occhi ciò che è accaduto il 22 maggio scorso, quando una possibile festa con il Napoli in Champions e lo Spezia salvo, si tramutò in un orribile pomeriggio, con agguati fuori dallo stadio prima della partita, dopo e durante con l’invasione di campo da parte di frange ’calde’ degli azzurri. A Napoli quest’anno niente tifosi dello Spezia con divieto di trasferta ed è così anche domani, al di là che le tifoserie di Roma e Napoli se le siano date di santa ragione in autostrada col conseguente provvedimento di due mesi senza trasferte. Ma anche con il settore ospiti chiuso, saranno tanti i tifosi del Napoli al ’Picco’, soprattutto nel settore distinti e in tribuna. Sono quelli che non risiedono in Campania. Anche ieri la coda alla biglietteria del Picco è stata notevole e c’erano anche tifosi del Napoli.  La biglietteria dello stadio sarà aperta anche oggi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 e domani dalle 9,30 fino all’inizio della partita. Sarebbero già 800 i biglietti acquistati dai supporters azzurri per domenica al Picco. Ma non è questo che preoccupa. Perché in Serie A dovrebbe essere normale andare allo stadio, magari insieme, pur tifando squadre diverse. Succede ovunque. Quindi abituiamoci, sperando di restare tanto tempo nella massima serie. Il dubbio che non fa dormire sogni tranquilli a nessuno, forze dell’ordine in primis, è un altro. Chi ha acquistato il biglietto per la partita ha dato recapiti e documento, molti sono associati ai vari Napoli Club e quindi identificabili. Ma chi l’anno scorso arrivò con pulmini dai vetri oscurati, armi improprie per creare disordine in città, siamo sicuri che non lo farà anche quest’anno? Questo è il vero problema di Spezia-Napoli. Ci saranno controlli importanti, con la speranza che chi verrà allo stadio lo faccia per il gusto di assistere ad un spettacolo di calcio vero. Possibilmente in amicizia.  Massimo Benedetti Marco Zanotti

Cronaca

Spezia-Napoli nove mesi dopo, con il divieto di vendita dei biglietti a tutti i residenti in Campania, ma comunque partita a rischio. E non parliamo del campo, dove mister Gotti appena operato alle anche e il suo vice Lorieri i loro di rosa li hanno, bastano e avanzano. Parliamo della tifoseria azzurra, perché c’è il rischio che domenica arrivi in città qualche facinoroso senza biglietto, perché non può farlo, non per andare a vedere la partita, ma col solo scopo di creare disordini e cercare lo scontro con la tifoseria spezzina. Da questo punto di vista la digos di Napoli avrebbe informato i colleghi della Spezia che il rischio esiste, per una ’vendetta’ che sarebbe covata da mesi. Il servizio di ordine, pertanto, sarà imponente proprio per arginare eventuale visite assai poco gradite.
Tutti abbiamo ancora negli occhi ciò che è accaduto il 22 maggio scorso, quando una possibile festa con il Napoli in Champions e lo Spezia salvo, si tramutò in un orribile pomeriggio, con agguati fuori dallo stadio prima della partita, dopo e durante con l’invasione di campo da parte di frange ’calde’ degli azzurri. A Napoli quest’anno niente tifosi dello Spezia con divieto di trasferta ed è così anche domani, al di là che le tifoserie di Roma e Napoli se le siano date di santa ragione in autostrada col conseguente provvedimento di due mesi senza trasferte. Ma anche con il settore ospiti chiuso, saranno tanti i tifosi del Napoli al ’Picco’, soprattutto nel settore distinti e in tribuna. Sono quelli che non risiedono in Campania. Anche ieri la coda alla biglietteria del Picco è stata notevole e c’erano anche tifosi del Napoli. 
La biglietteria dello stadio sarà aperta anche oggi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 e domani dalle 9,30 fino all’inizio della partita. Sarebbero già 800 i biglietti acquistati dai supporters azzurri per domenica al Picco. Ma non è questo che preoccupa. Perché in Serie A dovrebbe essere normale andare allo stadio, magari insieme, pur tifando squadre diverse. Succede ovunque. Quindi abituiamoci, sperando di restare tanto tempo nella massima serie.
Il dubbio che non fa dormire sogni tranquilli a nessuno, forze dell’ordine in primis, è un altro. Chi ha acquistato il biglietto per la partita ha dato recapiti e documento, molti sono associati ai vari Napoli Club e quindi identificabili. Ma chi l’anno scorso arrivò con pulmini dai vetri oscurati, armi improprie per creare disordine in città, siamo sicuri che non lo farà anche quest’anno? Questo è il vero problema di Spezia-Napoli. Ci saranno controlli importanti, con la speranza che chi verrà allo stadio lo faccia per il gusto di assistere ad un spettacolo di calcio vero. Possibilmente in amicizia. 
Massimo Benedetti
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Allarme ultras napoletani senza biglietto

Verrebbero col solo scopo di creare disordini e cercare lo scontro con gli spezzini. Una ’vendetta’ dopo gli incidenti del maggio scorso

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