Va a fare benzina e viene aggredito dai viados: arrestati

Aggressione sul viale XXV Aprile

Carabinieri

Carabinieri

Sarzana, 13 marzo 2017 - Il suo unico errore è stato quello di rimanere senza carburante e pensare di potersi fermare in piena notte per fare rifornimento al distributore Tamoil all’inizio del viale XXV Aprile a Sarzana. Mentre stava riempiendo il serbatoio di benzina si è ritrovato improvvisamente addosso due trans di 28 e 33 anni che lo hanno aggredito, colpito più volte alle gambe e al collo.

Il giovane, un trentenne di Podenzana, è riuscito a liberarsi, fuggire ed arrivare in auto all’ospedale di Sarzana dove ha potito farsi medicare. Nel frattempo è riuscito anche a chiedere l’intervento dei carabinieri che, subito arrivati sul viale, hanno bloccato e denunciato i due “viados” trovati a poca distanza dal luogo dell’aggressione in compagnia di un marocchino.

Il violento episodio è accaduto nella notte fra sabato e domenica. Era circa l’1,30 quando il giovane lunigianese, alla guida della sua Punto, si è fermato al distributore di benzina per fare rifornimento ed è stato aggredito dai due brasiliani, forse in stato di alterazione provocata dall’alcol. Per il trentenne sono stati momenti di paura tanto che è arrivato al pronto soccorso del San Bartolomeo in stato di choc.

I medici gli hanno riscontrato anche lesioni alle gambe e al collo giudicate guaribili in una settimana. Sul posto sono arrivati i carabinieri del reparto operativo e radiomobile della compagnia di  Sarzana ed è scattata la caccia agli aggressori, descritti dalla loro vittima.

I due trans” sono stati scovati verso le tre di notte in via Lucri, nei pressi della stazione di Sarzana, in compagnia di un quarantenne originario del Marocco. I due giovani brasiliani sono stati quindi controllati e, durante la perquisizione, i carabinieri hanno trovato nel portafoglio del ventottenne una bustina con dentro un grammo e mezzo di cocaina.

Il quarantenne marocchino aveva invece un grammo di hashish. I successivi controlli sulla loro identità hanno consentito aiu carabinieri di appurare che i tre erano tutti clandestini, senza permesso di soggiorno. I due brasiliani sono stati denunciati per lesioni personali, tutti e tre per ingresso e soggiorno illegale sul territorio italiano mentre è scattata anche la segnalazione per il possesso di sostanze stupefacenti ad uso personale. Per tutti infine sono state avviate le pratiche per l’espulsione e il rimpatrio nei paesi di origine.