Agevolazioni sul pagamento Tari per famiglie e attività produttive

Migration

Con una delibera varata dalla giunta lo scorso 9 settembre, il Comune di Levanto ha stabilito

che per l’anno 2022 potranno fruire di agevolazioni sul pagamento della tassa sui rifiuti (Tari) non solo le attività produttive locali, ma anche le famiglie. Il provvedimento dell’amministrazione comunale prevede: una riduzione del 30% della parte variabile della tassa per palestre, cinematografi e teatri, alberghi, ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, birrerie, hamburgerie, bar, caffè e pasticcerie; e una riduzione forfettaria del 10% per le utenze domestiche dei nuclei familiari residenti. Per beneficiare delle riduzioni, fanno sapere dal municipio, occorre essere soggetti passivi Tari negli anni 2020 e 2021 ed essere in regola con il pagamento alla data del 31 agosto 2022 della tassa rifiuti relativa all’esercizio 2019 e a quelli precedenti (anche con rateizzazioni in corso). Le riduzioni saranno contabilizzate dagli uffici comunali e applicate automaticamente attraverso la terza rata di conguaglio che arriverà agli utenti a dicembre. "Si tratta di un ulteriore provvedimento adottato per mitigare gli effetti che l’emergenza epidemiologica dovuta alla diffusione del virus Covid-19 ha avuto sul tessuto economico e

sociale della nostra cittadina – spiega il vicesindaco e assessore al bilancio e alle politiche sociali, Olivia Canzio –. Lo stato di emergenza è formalmente cessato lo scorso 31 marzo, ma le conseguenze della pandemia sono proseguite anche nei mesi successivi comportando pesanti ricadute sia sulle attività produttive che sui nuclei familiari. Fermo restando che il Comune ha continuato e continuerà ad attivare diverse forme di sostegno per le famiglie in difficoltà, essere riusciti ad introdurre una riduzione del 10% su tutte le utenze domestiche ci consente di fornire un ulteriore aiuto alle persone più esposte alle situazioni di crisi e, al contempo, rappresenta un segnale di attenzione anche nei confronti di chi non si rivolge direttamente ai nostri uffici per le politiche sociali".