Soldi e droga sequestrati all'arrestato
La Spezia, 6 maggio 2021 – Il suo tono di voce era troppo 'impastato' e strano per non destare sospetti e infatti aveva in bocca diverse dosi di cocaina. La polizia locale ha così arrestato al Canaletto un ragazzo di 23 anni.
Gli agenti della municipale spezzina non hanno sottovalutato una segnalazione, giunta l’altro ieri da alcuni commercianti e cittadini del Canaletto, ed hanno così deciso di monitorare più approfonditamente una problematica legata allo spaccio di stupefacenti in prossimità del complesso del Megacine e del Palazzetto dello Sport, luoghi frequentati da famiglie e bambini per la presenza anche del noto fast food, anche per capire la fondatezza delle segnalazioni che richiamavano l’attenzione su 'strani movimenti'. Il servizio svolto dagli operatori, ha portato ad individuare un cittadino marocchino di 23 anni, che si aggirava in modo sospetto nella zona. Durante le fasi del controllo lo straniero, risultato privo di documenti ed irregolare sul territorio italiano, si è mostrato agitato rispondendo con tono di voce 'impastato' agli agenti che, insospettiti dalla difficoltà nel parlare, lo hanno invitato ad abbassare la mascherina e mostrare se avesse qualcosa occultato nel cavo orale. L’intuizione si è rivelata giusta, dato che il soggetto stava tenendo in bocca diverse dosi di cocaina pronte per essere vendute, che gli sono state fatte sputare prima di essere ingoiate. Recuperata la sostanza stupefacente gli agenti della locale hanno sottoposto il marocchino ad una perquisizione personale, che ha portato al rinvenimento di alcune ulteriori dosi di hashish e denaro contante per circa 500 euro, sequestrato insieme alla droga in quanto ritenuto probabile provento di attività delittuosa. Per lo spacciatore, scarcerato recentemente, sono scattate nuovamente le manette e trattenuto in stato di arresto al comando di via Lamarmora a disposizione dell’autorità Giudiziaria. L’arrestato è comparso questa mattina davanti al giudice del tribunale della Spezia per il giudizio per direttissima.