A teatro in scena ‘Voci dall’Arca’ Fra gli attori i detenuti del carcere

L’assessore regionale Cavo: "Una realtà particolare che fa cultura con un grande valore di inclusione sociale"

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E’ composta da due sezioni, una dedicata alla musica l’altra dedicata al teatro, la quarta rassegna di ‘Voci dall’Arca’ proposta dal Teatro Necessario al Teatro dell’Arca e al Teatro Ivo Chiesa con il coinvolgimento dei detenuti della Casa Circondariale di Genova Marassi. L’associazione ‘Teatro Necessario’, costituita su iniziativa di artisti, operatori culturali e insegnanti con lo scopo di utilizzare il teatro come strumento di integrazione e di riabilitazione socio-lavorativa rivolta ai detenuti, è attiva dal 2005 all’interno della Casa Circondariale di Genova-Marassi dove promuove, ogni anno, corsi di formazione nei mestieri dello spettacolo per persone detenute mediante la collaborazione con professionisti esterni.

"Questa stagione è ricca di ripartenza piena anche per questa realtà – sottolinea l’assessore alla cultura e allo spettacolo di Regione Liguria Ilaria Cavo (nella foto) – una realtà particolare perché fa cultura con un grande valore di inclusione sociale con il coinvolgimento della popolazione detenuta portata sul palcoscenico a confondersi con gli attori professionisti con un esito che poi è quello di non distinguere gli uni dagli altri. E’ importante la programmazione e la collaborazione con istituzioni esterne e poi si festeggiano i 15 anni di attività del Teatro". "Sabato 23 ottobre parte la quarta rassegna che realizziamo al Teatro dell’Arca, il teatro all’interno del carcere di Marassi – sottolinea Sandro Baldacci direttore artistico del Teatro Necessario - E’ una stagione divisa in due parti. Una prima ‘Note d’autunno’ consiste in cinque spettacoli con cinque generi di musica diversi tra loro".