A quarant’anni ha sette figli ed è già nonna. Storie di difficoltà economiche e solitudine

Il racconto dei volontari ogni giorno a contatto con casi estremi di povertà e disagio sociale. A bussare sono spesso le donne

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La Spezia, 30 settembre 2022 - Le telefonate di una giovane mamma con figli a carico, la più piccola nata solo un mese fa cominciano ad arrivare al punto di ascolto della Croce Rossa della Spezia in tempo di pandemia: la richiesta di un litro di latte è il pretesto per una chiacchierata con qualcuno. E questo diventa ben presto chiaro alle orecchie attente dei volontari Cri e della loro referente che li coordina, Lucia Fresco (in foto): "Tutto è iniziato con chiamate al nostro punto di ascolto con l’esigenza di parlare e raccontarsi. Da cosa è nata cosa e reciproca fiducia – prosegue Fresco – abbiamo imparato a conoscerla, questa giovane donna, per poterla aiutare al meglio. Dopo il colloquio e la presentazione dell’ isee è stata da noi presa in carico come assistita. Siamo riusciti anche a fornirle parte dell’arredamento e a procurarle per la sua piccola nata il trio da passeggino ed il lettino. Lei ci chiama anche solo per una chiacchierata e questo dimostra il legame che si stabilisce tra volontari e le persone assistite".

Altra chiamata, altra storia. Drammaticamente reale, come la malattia che l’affligge, quella di un’altra giovane donna aiutata dal punto di ascolto."Anche lei – prosegue la referente - ci ha contattati nel periodo covid, poi il rapporto si è andato via via consolidando. Vive sola, con difficoltà motorie, in una palazzina senza ascensore e uno sfratto che incombe. La stiamo aiutando ad ampio raggio, non solo per la spesa ma anche per le questioni inerenti lo sfratto, esenzioni, l’invalidità, curandone tutte le pratiche. Anche per le cure mediche è settimanalmente accompagnata dai volontari".

Tante le situazioni di vulnerabilità e vari i casi che si presentano durante i colloqui: "Penso per esempio - ad una giovane donna che ha sette figli e non riesce ad arrivare a fine mese. Ha solo una quarantina d’anni ma è già nonna. Anche in questo caso, noi volontari siamo presenti per coprire le varie necessità che di volta in volta le si presentano". Sono solo tre storie che di certo non bastano a raccontare il servizio offerto dal punto di ascolto della croce rossa della Spezia ma sono emblematiche di tutta la loro attività. Lucia Fresco ne è referente dal 2016: "Il nostro servizio non si limita alla mera consegna di un pacco alimentare ma – conclude - implica un lavoro ben più profondo di ascolto, relazione e fiducia".

Collaborazione, rete, empatia sono gli ingredienti per capire disagi e necessità e rendere l’aiuto davvero efficace. E’ la vicepresidente con delega all’area sociale cri del comitato della spezia, Antonella De Mastri, ad affermarlo: "L’area sociale – esordisce De Mastri - svolge un ruolo insostituibile e capillare su tutto il territorio, ramificata com’è in molte attività mirate alla prevenzione e mitigazione dei disagi delle persone più vulnerabili. Oltre alla distribuzione, al punto di ascolto che diventerà sportello sociale con personale formato (al via un nuovo corso di accesso per aspiranti volontari lunedì 17 ottobre) e psicologi, ci sono altre attività che mettono al centro la persona, in costante supporto alle loro fragilità e bisogni, come l’unità di strada che esce la sera sul territorio a beneficio delle persone senza dimora ma non solo".

L’unità di strada sarà potenziata con squadre a piedi diurne proprio per ampliarne l’offerta di aiuto e ascolto. "Mi preme sottolineare oltre alla preparazione e formazione costante dei volontari di croce rossa – conclude la vicepresidente – la passione e la dedizione che li anima nel servizio al prossimo in linea con i sette principi che ne costituiscono il fondamento e al cui primo posto è l’Umanità". Il punto di ascolto è contattabile tutti i mercoledì dalle 09:00 alle 12:00 ai numeri 01871863280 3467830511

Alma Martina Poggi