Con gli occhi affondati dentro il blu. Tre itinerari per le 5 Terre

Natura, santuari e borghi: tre itinerari imperdibili alle Cinque Terre

Escursionisti in cammino sul sentiero verdeazzurro (repertorio)

Escursionisti in cammino sul sentiero verdeazzurro (repertorio)

La Spezia, 21 aprile 2019 – Forse Pasqua è il periodo più bello per pensare ai panorami, ai colori e ai sapori delle Cinque Terre. E nei due giorni di festa, oggi e domani, le perle della Riviera potranno essere vissute in maniera... stanziale, o goderle attraverso i numerosi sentieri che le uniscono. Purtroppo non sarà possibile passeggiare lungo la Via dell’Amore, così come non è transitabile la Beccara, sempre a Riomaggiore, e un tratto del San Bernardino a Vernazza. Tutti gli altri sentieri saranno praticamente perfetti e allora, con il ‘supporto’ del Parco nazionale delle Cinque Terre, vediamo tre itinerari interessanti. Cominciamo da quello denominato ‘Natura’, da Monterosso a Levanto, della durata di 3 ore e 45 minuti, con un dislivello di 322 metri, lungo quasi 11 chilometri, che prende il via dall’abitato di Monterosso nei pressi della stazione ferroviaria e percorre il lungomare di Fegina fino ad imboccare il sentiero 590 - Sva in corrispondenza di una scala dopo una salita leggera. Con il mare alle spalle si sale in direzione Nord Ovest dapprima su di una scalinata, successivamente lungo un tratto di strada asfaltata. In prossimità del bivio con l’Hotel Bellevue il sentiero sale ancora immerso nella macchia mediterranea tra scalinate e fondo sterrato fino all’incrocio con il ramo di sentiero Sva in direzione Levanto ed il 591 direzione nord. Poche centinaia di metri prima di questo incrocio, proseguendo sul sentiero 590 - Sva, si può incontrare l’eremo di Sant’Antonio del Mesco e spaziare su uno stupendo panorama.

Poi l’itinerario ‘Santuari e chiese’, da Monterosso a Riomaggiore, meglio con partenza alla mattina, per escursionisti esperti, della lunghezza di poco meno di 25 chilometri, con un dislivello di 468 metri e per una percorrenza di 6 ore e 45 minuti. Si parte dall’abitato di Monterosso e ci si dirige, attraverso il sentiero 509, verso il Santuario di Nostra Signora di Soviore. La prima parte del sentiero alterna scalinate a lunghi tratti di sterrato, poi, dopo un breve tratto di strada carrabile si gira a sinistra risalendo ancora fino all’incrocio con la SP 38 che porta al paese di Monterosso.

Infine l’itinerario ‘Insediamenti antichi’ da Riomaggiore a Fossola, della lunghezza di 11 chilometri e della durata di 3 ore e 45 minuti, con un dislivello di 199 metri: si parte dal capolinea del sentiero Sva al quale si arriva dalla stazione di Riomaggiore, dopo aver attraversato il tunnel sulla destra, salendo lungo la via principale fino a ‘Lavaccio’. I primi segnavia si incontrano quando si attraversa la provinciale abbandonando la copertura del torrente Rio Major, il sentiero corre tra muri a secco con coltivi e orti, affiancato dal rio lungo tutto il suo tratto poi si tocca Lemmen, Monesteroli, Campiglia e Fossola.