Una 'manita' alla Pistoiese nella prima amichevole dello Spezia

Al Picco, a porte chiuse, vanno in gol nel 5-0 Erlic, Gyasi, Piccoli e Bartolomei. Italiano: “Bene, si è vinto e abbiamo messo minuti nelle gambe”

Un'incursione in area pistoiese di Agudelo

Un'incursione in area pistoiese di Agudelo

La Spezia, 19 settembre 2020 – Una 'manita' alla Pistoiese (Serie C) nella prima amichevole ufficiale dello Spezia di scena oggi pomeriggio al Picco, a porte chiuse. Nel primo tempo apre Erlic (è suo dunque il primo gol di questa nuova stagione degli aquilotti) e chiude Gyasi, mentre nella ripresa rifiniscono Piccoli (con una doppietta) e Bartolomei (che si prende la fascia di capitano dopo l'uscita di Terzi). Mister Italiano fa le prime prove e deve rinunciare a qualcuno in ritardo di condizione, mentre nella Pistoiese gioca l'ex aquilotto (e spezzino) Alessandro Cesarini che, però, deve lasciare il terreno di gioco per un infortunio. Dunque Italiano schiera in avvio Zoet, Ramos, Mora, Sala, Ricci, Galabinov, Agudelo, Gyasi Terzi, Maggiore, Erlic (poi nella ripresa entrano Krapikas, Desjardins, Vignali, Marchizza, Mattiello, Bartolomei, Piccoli, Bastoni, Ferrer e Dell'Orco), mentre i toscani allenati da Frustalupi rispondono con Perucchini, Mazzarani, Salvi, Simonti, Cerretelli, Llamas, Tempesti, Spinozzi, Gucci, Cesarini e Pierozzi (poi entrano Vivoli, Giordano, Cavalli, Tramavere, Romani, Lakti, Vannucci, Renzi, Seghi, Serra), con terna Balducci (arbitro), Baldi e Raimo (assistenti).

Ma come ha visto la squadra l'allenatore delle Aquile. “Bene – risponde Italiano al termine del match – perché intanto abbiamo messo minuti sulle gambe e in più non si è fatto male nessuno. E poi abbiamo vinto, che non fa mai male. I nuovi si stanno inserendo sempre meglio, come prima amichevole sono contento”. Doppietta di Piccoli, uno dei nuovi, un giovane. “Sono ragazzi tutti vogliosi di far bene, mi fa felice perché chiunque arriva ci deve dare una mano perché chiunque arrivi deve darci una mano sotto il punto delle motivazioni, dell'entusiasmo. Sono giocatori che hanno qualità, è normale che devono inserirsi velocemente nel contesto, ma sono sicuro che riusciranno. Settimana prossima si comincia e si fa sul serio”. E per l'esordio in Serie A ha le idee chiare. “Dobbiamo cercare di essere una squadra con un'impronta, un'organizzazione, ma anche prepararsi dal punto di vista fisico. È normale che siamo in ritardo per qualche pedina, ma ci faremo trovare pronti”. Che partita sarà a Cesena col Sassuolo. “Una squadra che gioca bene, organizzatissima, che è affiatata da tre anni e che ha terminato alla grande la stagione. Partita difficile, ma una dietro l'altra tutte le formazioni saranno sempre da affrontare con la massima attenzione. Soprattutto, però, ci fa felici esordire, in un campionato che dovremo salvaguardare”.

E poi Emmanuel Gyasi. “Siamo partiti un po' contratti, poi però abbiamo fatto una buona gara. Abbiamo vinto, facendo le cose che ci ha chiesto l'allenatore. Questo è importante. Io fisicamente sto bene, stiamo andando forte. I nuovi? Sono giocatori forti, di prospettiva, come Piccoli, ad esempio. Ora arriverà Farias, che alzerà il livello che ci darà una mano sul tasso tecnico e non vediamo l'ora che sia ad allenarci con noi. Inizia la A? Quasi non ci credo, ma punteremo subito a fare punti”.