Thiago Motta tra delusione e fiducia: "Potevamo gestire meglio la partita"

Il tecnico dello Spezia sulle occasioni da gol sprecate: "Dobbiamo migliorare se vogliamo vincere, ma oggi ho visto la cattiveria giusta nei miei giocatori"

Thiago Motta

Thiago Motta

La Spezia, 5 dicembre 2021 - Due punti persi o uno guadagnato? Sono in tanti a chiederselo a caldo dopo il triplice fischio con cui l’arbitro Maresca ha posto fine a Spezia-Sassuolo. Neanche Thiago Motta, allenatore delle Aquile, si sbilancia più di tanto, sottolineando come sia positivo il punto guadagnato, ma anche rimarcando che sul doppio vantaggio a 25 minuti dalla fine il suo Spezia avrebbe potuto fare sicuramente qualcosa in più per portare a casa l’intera posta in palio.

“Provo sempre ad essere positivo e penso al punto guadagnato – dice Motta – ma sono consapevole che avremmo dovuto gestire meglio il doppio vantaggio e portare a casa i tre punti per come si era messo il match. Per come è andata la partita, si può e si deve sicuramente gestire meglio la partita. Avevamo di fronte una squadra forte, che sa giocare molto bene al calcio e che ti può mettere in difficoltà, pochi giorni fa hanno battuto il Milan a San Siro: il pareggio di oggi è merito anche loro”.

Per il tecnico dello Spezia “ci sono cose positive e cose che dobbiamo migliorare. Oggi abbiamo guadagnato un punto, continuiamo la nostra lotta quotidiana e pensiamo già alla prossima contro la Roma – afferma –. Oggi contro una squadra che gioca molto bene il pallone, abbiamo fatto un buon primo tempo, siamo stati bravi a non farli giocare, difendendo nel modo giusto. Poi quando il Sassuolo ha trovato il suo gioco, alla fine abbiamo avuto difficoltà a difendere. Anche se potevamo fare un altro gol (l’occasione sprecata da Nzola al 37’ della ripresa; ndr)”. E proprio quello delle ‘occasioni sprecate’ è un ritornello che suona troppo spesso per Maggiore e compagni.

“Non riusciamo sempre a concretizzare le occasioni che andiamo a creare, dobbiamo migliorare se vogliamo vincere, però il fatto che siamo capaci di creare diverse palle gol mi dà un po’ di fiducia per il futuro. Per fare gol devi attaccare l’area, e oggi ho visto nei miei giocatori la cattiveria giusta. Sono convinto che se continuiamo a sviluppare e creare situazioni offensive, prima o poi la ruota girerà anche dalla nostra parte” afferma il tecnico, che poi rivendica le proprie ragioni sui cambi effettuati a metà ripresa. “I cambi li abbiamo fatti perché avevamo bisogno di freschezza ed energia. Verde è un giocatore che può coprire il ruolo di Kovalenko, è un ragazzo molto disponibile, ha qualità sia nelle ripartenze che nel controllo delle situazioni di gioco. Bastoni è entrato alla fine per lo stesso motivo, Giulio (Maggiore; ndr) era stanco dopo gli enormi sforzi fatti”. A suonare la carica in vista dei prossimi impegni è invece Emmanuel Gyasi, autore del gol del raddoppio spezzino.

“Ci tenevamo tantissimo a questa partita, i tre punti per noi erano fondamentali e dispiace non essere riusciti a portarli a casa. Abbiamo dato il massimo, tutti quanti, contro una grandissima squadra, ma ci sono certe situazioni in cui dobbiamo essere più cattivi. Raspadori è stato molto bravo – spiega l’attaccante – ma dopo il primo gol dovevamo stare più attenti ed evitare il secondo. Ci aspettano tante partite molto ravvicinate, penso che dobbiamo continuare a giocare come abbiamo fatto oggi, con questa grinta e questo spirito di squadra. Il nostro pubblico ci regala tantissima energia, segnare sotto la curva Ferrovia è stata un’emozione incredibile”.

Matteo Marcello