Spezia-Udinese, Thiago Motta: “Meritavamo di vincere, paghiamo una bella giocata”

L'allenatore aquilotto mastica amaro: “Purtroppo non abbiamo concretizzato le tante occasioni da gol create”

Thiago Motta (Ansa)

Thiago Motta (Ansa)

La Spezia, 12 settembre 2021 – Mastica amaro Thiago Motta dopo il pareggio del suo Spezia contro l'Udinese. Una partita che ha visto il ritorno allo stadio del pubblico, dopo lo stop legato alla pandemia e ai lavori per il rifacimento della Curva Piscina.

Arrabbiato, ma almeno con un pizzico di soddisfazione per il gioco espresso?

“Non posso essere soddisfatto. Anche se il pareggio era la cosa giusta, abbiamo creato i presupposti per vincerla. Contro una squadra che si sa difendere bene, le occasioni da gol non le abbiamo concluse e allora abbiamo pagato alla fine per una bella giocata”.

La squadra è uscita tra gli applausi del pubblico, ma cosa non ha funzionato?

“Il gol è quello che conta. Abbiamo creato, lavorato tantissimo, l'impegno è stato massimo. Il pubblico ha visto questo, ma vorrebbe vedere, come noi, vincere lo Spezia. Manca qualcosa, non siamo riusciti ad esprimerci del tutto. Questa settimana c'è una sfida importante a Venezia, dovremo mostrare il vero Spezia”.

Quando saranno in condizione tutti i giocatori?

“Questo è il nostro gruppo. Bisogna tirare fuori il massimo da ognuno, anche da me stesso. Sappiamo com'è questo campionato, ogni settimana abbiamo la possibilità di dimostrare il nostro valore. I giocatori che sono arrivati hanno una grande opportunità in una squadra che vuole restare in Serie A. Sta a loro dimostrare che si meritano di giocare. Da parte mia cercherò di aiutarli per metterli in condizione”.

Col Venezia già una gara fondamentale?

“Certo, come lo sono tutte le altre, e come lo è stata quella contro l'Udinese. Noi abbiamo bisogno di punti, abbiamo cercato di mettere in difficoltà i friulani, imporre il nostro gioco e portarlo dove volevamo noi. Siamo riusciti in molti momenti a farlo”.

Conta la gioventù della rosa nella gestione dei momenti della gara?

“A Cagliari potevamo gestire meglio, anche a Roma contro la Lazio, mentre contro l'Udinese, è contato soltanto il non fare gol. E contro una squadra che non ti permette facilmente di arrivare alla sua porta, perché quando si mette dietro e difende la propria area di rigore, è davvero difficile attaccarla. È un'esperienza in più, ma meritavamo di vincere”.

Nzola neanche convocato. Cosa succede?

“Dipende da lui. Come tutti deve meritare durante la settimana. Esiste la competizione sana fra i giocatori. Contano gli allenamenti e io, col mio staff, valuto per far scendere in campo la formazione migliore”.