Riccardo Saponara (da acspezia.com)
La Spezia, 15 maggio 2021 – Grande protagonista della sfida Riccardo Saponara, autore del gol che ha dato il 'la' al rotondo successo dello Spezia contro il Torino.
Che significato ha questa sua stagione con lo Spezia?
“Non riesco a trovare le parole per descrivere questo traguardo che abbiamo raggiunto con sudore e merito. Abbiamo dimostrato che lo Spezia, con le caratteristiche che ha fornito in campo tutto l'anno, è riuscito a portare a casa i tre punti nella partita che più contava. Tre giorni fa siamo andati a Genova, più contratti, più nervosi, sapendo di dover vincer per forza. Sembrava quasi scontato vincere, e non abbiamo mostrato il nostro gioco facendo tanta fatica. Ci siamo ritrovati a doverla giocare contro il Torino, ma da Spezia vero, con coraggio e con la spensieratezza che ci ha chiesto il mister: come si gioca una finale, senza snaturare le proprie caratteristiche”.
Una bella cavalcata quella dello Spezia.
“Raccogliamo i frutti di quest'anno e credo che sia veramente un'impresa di cui ancora forse non ci rendiamo conto. Tanti ragazzi non avevano fatto la Serie A, tanti non dovevano rimanere quest'anno, il mister ci ha messo tanto del suo, anche la proprietà e i dirigenti ci sono stati vicino. La vittoria dell'unità di un progetto davvero importante”.
Una carriera, la sua, condizionata da infortuni e non solo. Aria di riscatto nel Golfo dei Poeti?
“Per me significa aver compiuto un altro step di crescita. Ho avuto sempre alti e bassi non ho mai legato. Sono sempre stato un tipo particolare, per questo non sono riuscito ad avere la continuità che tutti mi hanno sempre spronato ad avere. Da quando sono arrivato allo Spezia, sarà stato il contesto, il fatto che mi sia trovato molto bene, l'entusiasmo, e così sono riuscito nelle partite, non molte per la verità a causa di un infortunio, a dare il mio contributo”.
Fondamentali i suoi gol a Verona e contro il Torino.
“Sono felicissimo perché nelle ultime tre partite che ho giocato, ho segnato due gol pesantissimi. Non ne avevo mai realizzati di così importanti nella mia carriera. Sono cresciuto ancora un po' e voglio condividere questa gioia con la mia famiglia e in particolare con la mia ragazza Andrea, che ha vissuto con me tutti i momenti, anche quelli di maggior tensione”.