La festa dei tifosi (Frascatore)
La Spezia, 21 maggio 2020 – Una città che si risveglia dopo un sogno diventato realtà. È Spezia, che lentamente, il giorno dopo della promozione in Serie A della sua squadra di calcio, si ritrova a fare i conti con le faccende quotidiane.
Ma con calma, perché per festeggiare si è fatto mattina. Ed ecco dunque, girando per le vie e per le strade, che non c'è il solito fervente viavai, così come davanti ai vari uffici, poste o banche che siano, le code sono pressoché nulle.
Le persone, a metà mattina, sono placidamente a fare colazione, ancora inebriati da quanto successo giovedì 20 agosto. Una data che rimarrà nella storia e che difficilmente verrà cancellata dalle battaglie che adesso attendono gli aquilotti con le big che hanno sempre soltanto visto in televisione.
E contro Juventus, Inter, Milan, Roma, Napoli, Atalanta, Torino e tutte le altre, ci si aspetta già il tutto esaurito al Picco. Ovviamente, se e quando si ripartirà riaprendo gli stadi (con conseguente partenza della campagna abbonamenti). Giovedì sera si è concretizzata un'impresa, con un allenatore emergente, esordiente in Serie B, che ha portato una squadra al traguardo mai raggiunto.
E dopo il fischio finale, le urla, gli abbracci, i pianti dei giocatori e dello staff, e le premiazioni a cura della Lega al Picco, ovviamente a porte chiuse, dopo la doccia e i tanti complimenti, ecco il momento di salire sul pullman scoperto e andare a salutare tutti i tifosi.
Un migliaio di loro era piazzato sotto la Curva Ferrovia e attaccato al grande cancello esterno, e ha tifato tutto il match all'esterno (dopo il corteo di 3.000 che ha accompagnato il bus della squadra dall'albergo sede del ritiro allo stadio).
Subito un boato, poi il pullman, scortato da un cordone di steward ha iniziato il suo lungo percorso da viale Fieschi, poi in viale Amendola e dopo la rotonda del Mirabello, giù per viale Italia per poi, dopo un altro chilometro tra due ali di folla in festa, e tornare indietro fino al Picco. Torce, fumogeni, cori per Vincenzo Italiano e il capitano Claudio Terzi, in primis, poi naturalmente anche per tutti gli altri eroi di un campionato speciale. In scooter, a piedi e in macchina, fra bandiere, sciarpe e tanta allegria.
E ora si pensa alla Serie A, il campionato inizierà meno di un mese, con gli anticipi di sabato 19 settembre e la giornata domenica 20. Lo Spezia chiederà certamente di poter giocare la prima partita in trasferta. La Serie B inizierà invece la settimana successiva, sabato 26 settembre, con il match di apertura venerdì 25. Ma questo, allo Spezia, non interessa.