Lo Spezia inchioda la capolista Palermo sullo 0-0 / FOTO

Grande occasione per Gilardino, però il palo salva Di Gennaro. Buono l’esordio di Palladino al Picco

Spezia-Palermo, la coreografia dei tifosi spezzini (foto LaPresse)

Spezia-Palermo, la coreografia dei tifosi spezzini (foto LaPresse)

La Spezia, 20 gennaio 2018 – C’è anche il patron Gabriele Volpi in tribuna vip e lo Spezia ottiene un ottimo pareggio contro la capolista Palermo (ora in coabitazione col Frosinone) nella prima giornata di ritorno del campionato di Serie B. Poche le occasioni da entrambe le parti, contando una vera occasione per le due formazioni, con una grande parata di Pomini da un lato e l’aiuto del palo (a Di Gennaro) dall’altra.

Gallo non cambia nulla nella formazione che ha pareggiato a Parma, inserendo soltanto Gilardino che agirà al fianco di Granoche, lasciando Marilungo e il neoacquisto all’avvio in panchina. Il Palermo di Tedino risponde affidandosi agli spunti di Coronado e alla coppia offensiva Trajkovski e Nestorovski.

Passano 22 secondi dal fischio d’inizio e lo Spezia è già pericoloso: sul traversone rasoterra di Pessina dalla sinistra, a centro area non ci arriva Granoche, ma Maggiore che colpisce col piatto sinistro spara incredibilmente alto. Dall’altra parte si vede anche la capolista con il diagonale troppo largo di Trajkovski (8’). Il Palermo attende, non è partito come consuetudine con il ‘fuoco dentro’ cercando di colpire soltanto in contropiede. Gli aquilotti fanno la partita anche se non riescono ad impensierire Pomini. Così, invece, al 27’ dopo la percussione centrale di Coronado, la conclusione di Chochev supera la traversa, mentre due minuti più tardi, un rimpallo favorisce Netstorovski che gira con il destro, ma sull’esterno della rete. Il primo tiro nello specchio della porta arriva al 35’ ed è di Trajkovski, con parata centrale a terra di Di Gennaro. Poi, sul traversone dalla destra di De Col, sempre ben contenuto su quella fascia da Aleesami, interviene di testa Mastinu, ma fuori bersaglio (36’).

Termina senza particolari azioni e senza recupero la prima frazione di gioco, mentre nella ripresa si vedono gli stessi 22 in campo. Pare più vivo il Palermo, però la prima occasione è dello Spezia al 14’ con Granoche a scaricare alto di testa, sulla punizione di Mastinu dalla trequarti. Poi, sul cross di Aleesami dalla sinistra al 18’, di testa colpisce debole Trajkovski, così Di Gennaro blocca facile. Un minuto dopo Gilardino innesca Granoche sulla fascia destra e il cross di ritorno in area viene deviato al centro dal campione del mondo, ma non angolandolo a sufficienza, così Pomini compie un miracolo sulla propria destra.

Rischia grosso invece il team di casa quando Coronado, al 25’, scarica il suo destro che scheggia il palo alla destra di Di Gennaro, leggermente in ritardo nel tuffo. Poi, più niente, nonostante l’esordio di Palladino. Finisce con un pareggio che accontenta entrambe le formazioni.

Spezia-Palermo 0-0

SPEZIA (4-3-1-2): Di Gennaro; De Col, Terzi, Giani, Lopez; Maggiore, Bolzoni, Pessina; Mastinu (25’ st Palladino); Granoche, Gilardino (42’ st Marilungo). A disp. Bassi, Manfredini, Capelli, Ceccaroni, Juande, Forte, Augello, Giorgi, Corbo, Ammari. All. Gallo.

PALERMO (3-5-2): Pomini; Dawidowicz, Struna, Bellusci; Fiordilino  (21’ st Moreo), Coronado, Jajalo, Chochev, Aleesami; Trajkovski (37’ st Murawski), Netstorovski (42’ st La Gumina). A disp. Maniero, Accardi, Embalo, Gnahorè, Szyminski, Petermann. All. Tedino.

Arbitro: Piccinini di Forlì (assistenti Rocca di Vibo Valentia e Galetto di Rovigo; quarto uomo Zingarelli di Siena).

Note: spettatori paganti 2.686, per un incasso di 20.144 euro; abbonati 4.200 con una quota di 25.143 euro. Ammoniti Struna, Aleesami, Bolzoni. Tiri in porta 1-4. Tiri fuori 3-5. In fuorigioco 2-0. Angoli 8-4. Recuperi 0’ pt e 2’ st.