Spezia, mister Italiano suona la carica: "A Pescara pronti a lottare su ogni pallone"

Il tecnico aquilotto indica la strada della riscossa: "Occorrerà entrare in campo con spirito battagliero"

Mister Vincenzo Italiano

Mister Vincenzo Italiano

La Spezia, 17 ottobre 2019 - Non ha dubbi l'allenatore aquilotto Vincenzo Italiano su ciò che serve alla sua squadra per riprendere un cammino importante: "A Pescara occorrerà essere affamati e vogliosi di punti". Mister Italiano la sosta è servita? "Sono stati giorni dove abbiamo lavorato forte. Occorre cambiare atteggiamento, essere affamati e vogliosi di fare punti. Ora è inutile parlare di moduli, bisogna entrare in campo con spirito battagliero perché bisogna muovere la classifica". La situazione infortuni? "Capradossi e Erlic stanno bene, Galabinov ha fatto gli ultimi due allenamenti, vediamo come sta se portarlo a Pescara o meno, cercheremo di averlo contro la Juve Stabia". Ha lavorato sul quadro psicologico dei giocatori? "Dobbiamo aggrapparci a ciò che di positivo abbiamo fin'ora proposto, alle tante occasioni gol create in varie partite e eliminare gli errori individuali che non ci hanno permesso di portare a casa punti. Per togliersi dalle zone basse della classifica conta l'atteggiamento: arrivare sempre primi sulla palla, tirare fuori gli artigli". Il contributo degli anziani? "In questa squadra ci sono cinque giocatori esperti: Bartolomei, Ragusa, Terzi, Mora e Galabinov. Loro per primi sanno che bisogna venire fuori da questa da situazione e stanno facendo il massimo. Ma anche i giovani devono essere trascinatori". Il Pescara? "Si sono risollevati con la vittoria di Ascoli proponendo qualcosa di diverso. E' una compagine forte e temibile con giocatori che possono fare sempre la differenza". Il contributo del pubblico aquilotto in questo momento difficile? "E' stato esemplare. Fatta eccezione per la gara con il Trapani dove siamo stati giustamente contestati, i nostri tifosi hanno sempre riconosciuto il fatto che stiamo dando il massimo. Capisco lo stato d'animo di tutta la piazza che non si aspettava questa classifica, ringrazio per il sostegno e prometto che daremo il massimo ". La formazione anti-Pescara? "Bidaoui in questi quindici giorni ha messo altra benzina nelle gambe. Lo volevamo schierare dall'inizio anche contro il Benevento, è cresciuto tantissimo, è un giocatore di estremo valore, lo vedo molto motivato. E' cresciuta anche la condizione di Ragusa e Mastinu. Quest'ultimo ha caratteristiche diverse rispetto agli altri centrocampisti, lo sto utilizzando da mezzala perché ha estro e qualità". Gli atleti spezzini stanno soffrendo più degli altri questa situazione? "Penso di no. Visto che giocano in casa loro devono cercare di dare qualcosa in più rispetto a quello che hanno dato fino ad ora ed essere trascinatori". Mister Gigi Cagni, in un'intervista rilasciata a La Nazione, le ha espresso fiducia. "Ringrazio il tecnico, fu lui a farmi esordire in Serie A. Ho letto l'intervista e dico che ha ragione soprattutto su due punti: concordo con lui quando dice che un allenatore sbaglierebbe se ragionasse come era lui da calciatore e altresì quando afferma che una volta le squadre eranno strutturate tutto all'opposto di ora, ovvero con più anziani e meno giovani".