Spezia, la forza del gruppo è l'arma vincente

Ai gol di Pessina, Marilungo e Granoche esplosione di gioia di tutti i giocatori aquilotti, in campo e in panchina. Un'unità importantissima ribadita anche dal tecnico Gallo

Un raggiante Fabio Gallo ha sottolineato la forza del gruppo

Un raggiante Fabio Gallo ha sottolineato la forza del gruppo

di FABIO BERNARDINI

La Spezia, 24 febbraio 2018 - ''La forza dello Spezia è il gruppo''. Mister Fabio Gallo, al termine della splendida vittoria conseguita dai suoi uomini contro la Salernitana (3-0), ha rimarcato il punto cardine sul quale ha costruito il suo complesso vincente: l'unione fortissima tra giocatori e tecnici. Il tutto rafforzato dalla grande empatia con la dirigenza aquilotta - il presidente Chisoli, l'ad Micheli e il ds Andrissi - e il pubblico bianco. Ci sono più fotogrammi capaci di immortalare il clima idilliaco esistente nello Spezia attuale.

Prima della gara con i campani, come di consueto, non sono mancati gli abbracci di incoraggiamento tra i vari giocatori: Mora con Pessina e Giani, Terzi con Di Gennaro e così via. Il gol di Pessina è stato poi accompagnato da un'esplosione di gioia degli undici in campo. ''La rete della liberazione'', come l'ha definita il talentuoso giocatore brianzolo, è stata da lui volutamente condivisa con gli amici della panchina. Un urlo di gioia irrefrenabile del giovane Nazionale under 20 che ha trovato il suo sfogo naturale nell'abbraccio con i colleghi non titolari: Masi, Capelli, Maggiore, Manfredini, Granoche, Ceccaroni.

Ma la conferma della filosofia vincente costruita dal condottiero Gallo - ''Uno per tutti, tutti per uno'' - ha trovato la sua consacrazione al gol di Marilungo. L'ex attaccante della Sampdoria, solo tredici giorni fa contro il Venezia, non fu protagonista di una gara esemplare costringendo il tecnico Gallo alla sostituzione dopo soli 37'. Un cambio che il talentuoso giocatore numero 39 non accettò propriamente di buon grado, salvo poi raddoppiare le forze negli allenamenti, costringendo il tecnico di Bollate a concedergli un'altra chance con la Salernitana. Una fiducia ripagata alla grande dal marchigiano, protagonista di una prestazione eccezionale: prima ha innestato l'azione del gol di Pessina, poi ne ha realizzato uno sotto la Ferrovia con la freddezza di un cecchino dell'area di rigore. La rete è stato un sussulto di gioia pura per l'intero ambiente aquilotto: tutti di corsa ad abbracciare il compagno, con in testa il capitano Claudio Terzi, seguito da De Col, Giani, Mora, Forte, Pessina. Perle di amicizia, abbastanza rare nel calcio, che Marilungo ha ripagato portando in trionfo l'uomo-assist Mastinu ed elargendo parole di ringraziamento al complesso: ''Compagni e staff mi hanno fanno sentire un giocatore importante''.

L'esaltazione finale dell'unità è arrivata al gol del neo entrato Pablo Granoche. All'urlo di gioia irrefrenabile del Diablo, si è associato quello dei compagni che lo hanno 'investito' di abbracci sinceri. E' evidente che questa squadra, saggiamente creata da Andrissi, Micheli e Chisoli la scorsa estate e in corso d'opera, con l'avallo del patron Gabriele Volpi, abbia innegabili qualità tecniche, ma la ragione della sua ottima classifica è da ricercarsi principalmente proprio nell'unità delle varie componenti. Un fulcro di energia vitalizzante che si è sviluppato in ritiro ed è cresciuto nei momenti difficili, specie dopo la sconfitta di Ascoli e il pareggio casalingo con il Cittadella. Grazie anche ad una società che, in un momento critico del campionato, ha avuto la forza, la competenza e il coraggio di ribadire la fiducia al tecnico Fabio Gallo.