Spezia-Fiorentina, Italiano: "Bene il pari, ma se ci avessimo creduto un po' di più..."

Il mister aquilotto, al termine del match con la Fiorentina, evidenzia l'inizio choc, ma anche la grande reazione dei suoi ragazzi

Mister Italiano dopo la sfida con la Fiorentina

Mister Italiano dopo la sfida con la Fiorentina

Cesena, 18 ottobre 2020 – Lo Spezia riesce a bloccare la big Fiorentina, dopo un avvio choc.

Come è andata mister Italiano?

“È successo che siamo partiti ancora una volta un po' timidi, con un approccio non proprio esaltante: abbiamo concesso un corner che potevamo evitare e poi abbiamo perso la marcatura; in più su quella ripartenza che è costato il raddoppio, chiaramente se la concedi a una squadra come la Fiorentina, ne paghi le conseguenze”.

Poi è uscito il vero Spezia?

“Devo rimarcare la grande reazione che hanno avuto i ragazzi. Andare sotto contro una squadra così forte e pareggiare la partita, non è cosa da tutti. Non va bene iniziare così, però va dato merito ai giocatori. E poi forse, dico forse, forse meritavi anche qualcosina in più, se ci avessimo creduto potevamo ottenere qualcosa di straordinario. Ci accontentiamo, perché ribaltare una partita così ci dà grande fiducia”.

In cosa dovete ancora crescere?

“Sotto tutti punti di vista. Per quanto riguarda la condizione fisica, ancora tanti ragazzi sono in ritardo, senza considerare che abbiamo cambiato moltissimi elementi nella rosa. Siamo in ritardo sotto tanti punti di vista. Dobbiamo toccare ogni aspetto, sperando di recuperare prima possibile gli infortunati, anche se chi viene chiamato in causa, seppur debuttante, si faccia sempre trovare all'altezza”.

Per vari motivi, già 26 i ragazzi che hanno giocato in queste prime gare.

“Oltre ad una marea di infortuni, non abbiamo potuto utilizzare anche Marchizza e Maggiore, reduci dalla nazionale, a causa del covid, e parliamo del capitano e del terzino titolare della sfida precedente. Siamo abituati comunque, nelle difficoltà dobbiamo stringere i denti”.

Ogni tiro nello specchio, un gol, come capitato con Galabinov. Dimostrazione di?

“Sicuramente la concretezza non ci manca. Anche se qualche minuto prima della rete di Verde, sul traversone di Gyasi, Piccoli poteva segnare. Se sei concreto e concedi poco, vuol dire che sei a buon livello. Noi lavoriamo per questo, perché una squadra di calcio, se vuole essere squadra vera, deve cercare di fare tirare poche volte in porta l'avversario e costruire molto. A volte ci si riesce di più, contro la Fiorentina ci siamo comportati discretamente, a parte l'inizio”.

Riusciranno a segnare anche quelli meno esperti?

“Sono convinto che tutti, prima o poi, si sbloccheranno. Ci son tanti esordienti, compreso l'allenatore. Siamo in costruzione e mattoncino dopo mattoncino potremo mostrare il nostro valore”.

In classifica a 4 punti dopo 4 match. Quanto auspicava?

“Sinceramente avevamo un obiettivo: prima della sosta muovere la graduatoria. L'abbiamo fatto ed ora è normale che cerchiamo di ottenere punti contro chiunque. Sappiamo che in questo momento, forse, partiamo da sfavoriti contro qualsiasi formazione, però se la reazione è quella avuta contro i toscani, sono fiducioso per il futuro. Sarà difficile, perché andremo a sfidare sempre degli squadroni, ma vogliamo ben figurare, collezionare punti come in questo momento stiamo facendo”.