Parla il ds Andrissi: ''Create le basi per uno Spezia del futuro ancora più forte''

L'operatore di mercato aquilotto è soddisfatto delle operazioni condotte e rilancia la politica dei giovani: ''Pronti contratti quinquennali per i talenti della cantera bianca''

Il ds Gianluca Andrissi ha parlato in conferenza stampa

Il ds Gianluca Andrissi ha parlato in conferenza stampa

3 febbraio 2018 - ''Siamo soddisfatti del mercato condotto: abbiamo alleggerito la rosa e siamo andati su obiettivi che avevamo da tempo quali Palladino e Mora, cogliendo l'occasione di De Francesco''. Il direttore sportivo aquilotto Gianluca Andrissi traccia un bilancio positivo al termine del mercato di gennaio e rilancia obiettivi ancora più ambiziosi per il club nel prossimo futuro: ''Sulla carta ora abbiamo un'intelaiatura dalla quale ripartire, faremo le opportune valutazioni per formare un gruppo ancora più competitivo il prossimo anno' Direttore Andrissi, alla luce degli innesti di Mora e Palladino chi andrà fuori dalla lista A? ''Il centrocampista Luigi Giorgi. Una scelta non facile, ma le regole sul numero di giocatori in lista A sono inflessibili''. I dettagli del trasferimento del giovane Candela al Genoa? ''Con il ragazzo c'era in essere un contratto triennale scadente nel 2019. La società ha chiesto la possibilità di un rinnovo, ma la famiglia del ragazzo e l'agente hanno fatto altre scelte, optando per il club genovese. L'operazione è stata comunque importante a livello economico''. Quale sarà la politica futura del club per i giovani? ''Volpi ha ribadito chiaramente la centralità del settore giovanile aquilotto nel progetto societario, sia per motivi sportivi che sociali. La nostra idea è di proporre ai giocatori, anche nazionali, un contratto quinquennale al raggiungimento del 18° anno di età, anziché un triennale. Contratti tutti parametrati tra loro. Abbiamo molti giovani attenzionati da club di Serie A. Corbo, Mulattieri e Benedetti faranno sempre più parte del nostro progetto''. Ha rimpianti sul mercato? ''Non ne ho. Nella finestra invernale abbiamo fatto le debite valutazioni, abbiamo ritenuto che non ci fossero profili interessanti non solo nell'ottica di migliorare la squadra, ma anche in prospettiva futura. Siamo soddisfatti, anche se credo si possa sempre fare meglio, poi sarà sempre il campo a dare il verdetto. Noi crediamo molto in questo gruppo, non abbiamo voluto romperlo. Gli inserimenti dovevano essere solo due, le uscite erano fisiologiche. Diamo tanto valore all'aspetto umano del gruppo e diamo la possibilità a tutti di dare il massimo per la maglia bianca''. Si parlava dell'arrivo di un terzino destro. ''Ormai da un mese è in squadra Corbo e abbiamo Augello che può essere anche utilizzato a destra''.