Aquile, il saluto del 'sindaco' Chiappara: ''Spezia è un'emozione per sempre''

Il popolare ex attaccante ringrazia tutti: ''Un piacere e un onore aver lavorato per il club aquilotto nel segno di una passione e di un amore perenne per i colori bianchi''

Il 'sindaco' Roberto Chiappara

Il 'sindaco' Roberto Chiappara

La Spezia, 7 luglio 2018 - Roberto Chiappara, alias il 'sindaco', oltre cento partite con la maglia bianca (inframmezzate dalla parentesi con l'Empoli in Serie A, dal quale si separò pur di tornare all'amato Spezia in Serie C2) e 19 gol realizzati, lancia il suo saluto colmo di affetto e gratitudine verso lo Spezia e il popolo bianco. Un'esperienza, quella vissuta da Chiappara in qualità di vice di Fabio Gallo, che l'ex talentuoso attaccante aquilotto (fece parte degli 'Invincibili che nel 2000 conquistarono la C1 imbattuti e firmò un gol storico a Rimini nei play-off di C2 nel 1998) ha vissuto con una dedizione, una professionalità e un attaccamento ai colori che ama davvero unici.

"È difficile per me trovare parole e argomenti da trattare per racchiudere una stagione altamente impegnativa - racconta Chiappara -, vissuta al massimo in tutte le sue sfaccettature. Per me è stato un piacere e un onore tornare a Spezia. Vivere con professionalità una passione e un amore che nel tempo non si è mai attutita è stato qualcosa di unico. Porterò sempre con me questa esperienza, così come ogni singola emozione che ogni 'Spezzino' mi ha regalato in ogni occasione, trattandomi sempre con grande rispetto e affetto". "Ringrazio Fabio Gallo, per l’opportunità e la fiducia accordatami - continua Chiappara - tutto lo staff tecnico e medico per la grande competenza ma soprattutto per il grande rapporto umano che si è venuto a creare. Ringrazio e saluto la società, così come ogni singolo calciatore che con professionalità e umiltà mi ha fatto sentire parte integrante del gruppo di lavoro. Un caloroso abbraccio al popolo bianco a cui auguro il meglio. Forza Spezia sempre!". Un arrivederci il suo - per un appassionato dello Spezia come Roberto non si può parlare di addio -, visto che il cordone affettivo con il popolo aquilotto non si rescinderà mai. Con la speranza che il 'sindaco' torni, in un prossimo futuro, a collaborare con il club bianco (non lo avremmo visto male come allenatore della Primavera aquilotta, chissà che il nuovo responsabile del settore giovanile non ci faccia un pensierino...) perché uomini e tecnici di questo spessore sono elementi irrinunciabili per una società come lo Spezia che insegue, giustamente, la valorizzazione del senso di appartenenza e dell'orgoglio.