Cancellata Spezia-Benevento a causa del maltempo

Rinviata a data da destinarsi la partita in programma martedì 30 ottobre alle 21 al Picco. Marino: “Dopo Padova siamo in crescita”

Il tecnico Pasquale Marino

Il tecnico Pasquale Marino

La Spezia, 29 ottobre 2018 - Doveva già riposare nell'undicesimo turno (in virtù delle 19 squadre del campionato), ma anche nel decimo lo Spezia resterà a guardare. Considerati i danni provocati dalle precipitazioni e dalle forti raffiche di vento di lunedì e preso atto della situazione di Allerta Rossa prorogata fino alle 15 di martedì 30 ottobre (fino alle 18 quella Gialla), infatti, la partita Spezia-Benevento è stata annullata e rinviata a data da destinarsi.

Inoltre, in una nota il Comune della Spezia ha comunicato che, a seguito delle conseguenze delle eccezionali condizioni di avversità meteorologiche, non sarà possibile garantire le normali condizioni di agibilità delle infrastrutture cittadine e delle attività annesse alla vigilanza e alla prevenzione in occasione della partita e così, la Prefettura della Spezia, a seguito della riunione da parte della Commissione Ordine e Sicurezza (alla presenza di rappresentanti di entrambi i club), ha ordinato il rinvio di Spezia-Benevento in programma martedì alle 21 al Picco.

Mister Pasquale aveva effettuato la conferenza stampa pregara e anche la rifinitura, però le condizioni del tempo, mettevano a rischio l'incolumità di addetti ai lavori e tifosi, così si è deciso - anche se il manto in misto sintetico del Picco, non avrebbe avuto problemi legati alla disputa del match - di evitare situazioni pericolose per l'ordine pubblico.

Tornando sul match disputato a Padova e pareggiato dagli aquilotti: “Forse – afferma il coach Marino - siamo stati poco incisivi negli ultimi metri e vista la mole di gioco prodotta avremmo potuto creare qualcosa di importante, ma non dobbiamo dimenticare che in campo avevamo diverse novità, pertanto normale pagare qualcosa sotto certi aspetti”.

La scelta di Gyasi da centravanti non ha pagato molto. “Gudjohnsen è un ragazzo che deve crescere e quando si viene da un campionato diverso serve tempo e non bisogna caricarlo di responsabilità; contro il Padova ho scelto un attaccante che potesse mettere in difficoltà i difensori veneti con la propria velocità e non a caso l’azione più bella della partita l’abbiamo creata sull’asse Gyasi-Bastoni. Comunque, dopo le prime partite, la squadra ha iniziato a concludere maggiormente verso la porta avversaria, trovando sempre la rete ad eccezione della gara di Padova; rispetto all’inizio del campionato siamo cresciuti in entrambe le fasi, ma non ci vogliamo fermare qua, il cammino è ancora lungo così come i margini di miglioramento.”.