Roma-Spezia, gioisce Verde: “Il mio primo gol di testa e proprio da ex”

L'attaccante ha vestito la maglia giallorossa. Felice anche Acampora: “Questa vittoria significa davvero tanto”

Verde dopo il gol (Ansa)

Verde dopo il gol (Ansa)

Roma, 20 gennaio 2021 – Ha segnato e in un modo assai inusuale per lui, il gol che ha aperto la strada degli aquilotti verso i quarti di finale. Il 2-3 all'Olimpico, contro la Roma nei supplementari, l'ha realizzato di testa Daniele Verde, tornato in campo a due mesi di distanza dall'ultima volta. “È stato un tempo lunghissimo senza giocare – afferma l'attaccante - . Non è stato per me un bel periodo perché ero molto nervoso e non riuscivo a tornare come la mia testa e il mio cuore dicevano. Il gol mi ha rasserenato e ridato la fiducia che mi serviva”. L'arma dello Spezia è che chiunque venga schierato riesce sempre a dare il proprio contributo. “Sì e in maniera convincente. Pure quando il mister cambia diverse pedine, la prestazione non viene mai a mancare. Abbiamo la fortuna di essere parte di un gruppo molto unito, compatto, in cui tutti si rispettano e stanno bene insieme”. Una rete davvero strana per la punta, che non eccelle in altezza. “Infatti è il mio primo gol di testa. Non è certo il mio punto di forza e sinceramente mai avrei pensato di poter riuscire a farne uno. Il caso ha voluto che lo facessi proprio in un appuntamento così importante e contro la mia ex squadra”. Dopo la Coppa, sabato il campionato. “Sicuramente sabato la Roma reagirà, perché la sconfitta li avrà feriti e quindi vorranno prendersi i tre punti a tutti i costi; noi dovremo essere bravi a metterci la testa, rimanere concentrati e non mollare mai”.

Sei anni fa, all'Olimpico nel 2015, assieme a capitan Terzi, c'era anche Gennaro Acampora. È uno dei due giocatori superstiti dell'impresa, che realizzò tra l'altro il rigore decisivo per il passaggio del turno. Oggi come allora, il centrocampista aquilotto, subentrato nella ripresa, ha saputo dare il proprio contributo: "Sicuramente ho un ricordo bellissimo della sfida vinta ai rigori qualche anno fa, però quella andata in archivio era un'altra partita e sono contento di aver preso parte anche a questa vittoria, che per noi significa davvero tanto”. Anche lui non veniva da un periodo bellissimo. “Però quando il mister ci chiama a dare il contributo dobbiamo farci trovare pronti e cercare di farlo al meglio. Ero molto amareggiato di aver saltato la gara dell' 'Armando Maradona' in campionato, perché sono napoletano e quello stadio l'ho vissuto da raccattapalle quando ero bambino”. E ora il presente. “Testa al match di campionato contro i giallorossi, che vorranno sicuramente vendicarsi dopo l'eliminazione in Coppa".