Spezia, la carica di mister Italiano: "Vogliamo regalare una gioia alla nostra gente"

In vista della sfida con il Pisa il tecnico aquilotto è fiducioso: "Siamo in crescita, vogliamo fare punti per la classifica e i nostri tifosi"

Mister Vincenzo Italiano

Mister Vincenzo Italiano

La Spezia, 7 novembre 2019 - Cresce l'attesa in seno alla tifoseria aquilotta per il derby dell'Arena Garibaldi. Una partita sentitissima da entrambe le 'piazze' ma anche dagli stessi giocatori consapevoli dell'importanza della gara per la classifica e il 'campanile'. All'antivigilia del match mister Vincenzo Italiano ostenta fiducia e carica: "Dovremo arrivare alla gara concentrati e sereni. Vogliamo regalare una gioia ai nostri supporter". Mister Italiano, lo Spezia arriva al derby forte di un trend positivo. "Contro il Chievo siamo stati stimolati dal punto di vista difensivo, abbiamo avuto meno il pallino del gioco in mano. Abbiamo finito la gara in crescendo all'insegna di una ripresa all'altezza nel corso della quale abbiamo alzato il baricentro e concesso molto di meno a una squadra che non perde da dieci partite. La crescita si sta vedendo, ora ci attende un altro banco di prova contro il Pisa che in casa va fortissimo, nell'ultima gara contro la Salernitana mi ha impressionato". Emergenza infortuni? "Perdiamo pezzi importanti ma chi viene chiamato in causa risponde sempre presente, tutti sono coinvolti, stimolati, il gruppo cresce e sono pertanto fiducioso. Perdiamo Mora, Vignali è recuperato, Ramos lo stiamo monitorando perché ha problemi all'adduttore". Quali sono le preoccupazioni maggiori per questo derby? "I timori ci sono sempre, in ogni partita. Queste sono gare dove una neo promossa come il Pisa ti affronta con uno spirito diverso, con l'aggiunta che si tratta di una partita sentitissima. Come detto prima i nerazzurri partono sempre forte in casa e riescono a indirizzare le partite. Il Pisa è poi una squadra pericolossima perché cambia spesso sistema di gioco. Dobbiamo cercare di preparare bene la partita trovando le alternative alla loro disposizione tattica. In trasferta ci stiamo comportando bene, mi auguro si possa continuare con questa striscia positiva in vista anche della sosta. Continuare a crescere è il nostro obiettivo". Da parte del Pisa si aspetta l'adozione del 4-3-1-2 o del 3-5-2? "Sono questi i due sistemi di gioco da loro praticati, dobbiamo aspettarli entrambi. I nerazzurri hanno in Marconi un punto di riferimento avanzato di grandissimo valore, oltre a Fabbro e Masucci. La difesa è solida. Noi dobbiamo essere pronti a qualsiasi soluzione perché la posta in palio è troppo importante. Siamo in crescita, stiamo bene, l'obiettivo è quello di ottenere punti importanti perché lo richiede la nostra classifica e perché è una partita sentitissima dai nostri tifosi". A riguardo saranno tantissimi i supporter aquilotti al seguito? "Il pubblico si è sempre comportato in modo esemplare, è stato bellissimo a fine gara contro il Chievo vedere uno stadio entusiasta applaudire una squadra che ha dato l'anima in campo. Mi fa piacere che ci seguiranno tanti tifosi, dovremo essere concentrati fin dall'inizio, dare il massimo per rendere felici i nostri supporter". L'attacco? "Contro il Chievo ho preferito Ragusa a Federico Ricci perché con partite così ravvicinate bisogna mettere in campo forze fresche. I due cambi obbligati non mi hanno permesso di fare qualche altra sostituzione, siamo stati sfortunati da questo punti di vista. Mi auguro che questa crescita possa essere abbinata ad un'efficacia realizzativa maggiore, dobbiamo iniziare a fare qualche gol in più, cercare di essere molto più esigenti e feroci, non possiamo affidarci solo alla prima punta ma anche agli attaccanti esterni". Dal punto di vista emotivo come arriva la squadra all'appuntamento con la partitissima? "Molto bene, i quattro risultati utili consecutivi ci hanno dato una spinta maggiore, abbiamo fatto sedute davvero intense dove abbiamo brillato dal punto di vista qualitativo. L'umore è alto, non stiamo caricando in modo eccessivo la gara, dobbiamo arrivare lucidi, sereni e proporre con calma ciò che abbiamo preparato. Sappiamo che è un match importante ma anche che dovremo ricercare ciò che proviamo in settimana". Maggiore, Ferrer e Gyasi sono subentrati molto bene nella gara contro il Chievo. "In effetti i subentrati mi stanno piacendo moltissimo. Maggiore è entrato bene, Ferrer benissimo, Gyasi i suoi minuti li ha giocati alla grande, spalle alla porta riesce a gestire palloni difficili, lavora molto bene il non possesso, deve fare qualcosa in più sottoporta. Quando arriverà per lui il primo gol la serenità gli potrà consentire qualche altra segnatura, ma lui è un giocatore che non tradisce mai e che tutti gli allenatori vorrebbero avere a disposizione. E' chiaro che dobbiamo essere più feroci sottoporta". La situazione del centrocampo? "La perdita di Mora è importante, Mastinu è rientrato da un infortunio pesante, sta crescendo, è una mezzala di qualità importante. Acampora ha fatto i primi tre giorni questa settimana ma non potrà essere a disposizione per questa partita. Maggiore, Bartolomei, Buffonge e Mastinu sono le quattro mezzali che possono ruotare, Benedetti lo utilizziamo come vice Ricci".