L'allenatore Marino
La Spezia, 26 ottobre 2018 – Dopo la battuta d'arresto casalinga con il Pescara, lo Spezia riprende il suo viaggio in campionato. Il team guidato da mister Pasquale Marino sarà, per la nona di andata della Serie B, sabato 27 ottobre alle 15 all'Euganeo di Padova. “Il nostro pensiero è raccogliere punti importanti in Veneto – afferma l'allenatore delle Aquile - . Affrontiamo una squadra come il Padova capace di proporsi con diversi sistemi di gioco, ma il loro schieramento ci interessa soltanto per la fase di non possesso. Dovremo stare attenti a non farci sorprendere da una loro possibile partenza sprint”. Ha le idee chiare il tecnico siciliano. “Varieremo qualcosa quando ci sono partite ravvicinate. In ogni partita, di sicuro, dovremo curare i dettagli con attenzione, sono quelli che ci consentiranno di fare la differenza”.
CURIOSITÀ Padova-Spezia metterà di fronte le due squadre cadette 2018/19 agli opposti per punti persi e guadagnati nelle riprese, rispetto ai propri risultati del 45’. Il Padova ha gettato al vento nei secondi tempi 7 punti, lo Spezia ne ha recuperati 6 (come la Salernitana). Spezia senza mezze misure dopo 8 turni della Lega B 2018/19: i liguri sono rimasti una delle due compagini senza
pareggi, accanto al Foggia. Lo Spezia, accanto a Brescia e Lecce, è una delle 3 squadre cadette 2018/19 che segna più gol nei 15’ iniziali di gara: 3 ciascuna. I liguri si distraggono invece nei 15’ finali del primo tempo, dove – con 4 reti incassate – sono la formazione più fragile del torneo dopo 8 turni.
ARBITRO Fabio Piscopo della sezione di Imperia dirigerà sabato 27 ottobre, alle 15, la sfida dello stadio 'Euganeo', tra Padova e Spezia. Con lui domani in Veneto gli assistenti Pasquale Cangiano di Napoli e Andrea Capone di Palermo; quarto ufficiale Marco D'Ascanio di Ancona.
FORMAZIONE Pensa al turnover Pasquale Marino, in vista anche della sfida di martedì (Spezia-Benevento) che ne convoca 23 per Padova, dopo la rifinitura a porte chiuse, sotto l'acqua di venerdì mattina. Assenti Bidaoui e Okereke per noie muscolari, così come i lungodegenti Erlic e Mastinu, mentre Galabinov non dovrebbe partire dai titolari. Dunque i portieri Lamanna, Manfredini e Barone, i difensori Augello, Crivello, Giani, Capradossi, Terzi, De Col, Vignali e Bachini, i centrocampisti Mora, Ricci, Crimi, Bartolomei, De Francesco, Bastoni, Maggiore e Acampora, e gli attaccanti Pierini, Galabinov, Gyasi e Gudjohnsen.