Monza, 9 ottobre 2022 – Il mal di trasferta continua anche al Brianteo. A Monza, lo Spezia conferma i problemi già visti: lontano dal Picco per ora non sono arrivati né punti, e neppure un gol. Certo, il calendario era inclemente, ma dopo quelle con Inter, Juventus, Napoli e Lazio, quella con il Monza sembrava l’occasione giusta per muovere la classifica. Mister Luca Gotti mastica amaro, ma ammette i problemi. “Abbiamo fatto bene la prima mezz’ora, con personalità, forza, energia, ci siamo procurati anche qualche occasione. Poi però accade che subisci un gol banale, dove nella stessa azione facciamo due, tre errori abbastanza puerili. Da lì, ci abbiamo messo un quarto d’ora e abbiamo aspettato di tornare negli spogliatoi per cercare di ricostruire i presupposti del nostro gioco – dice il tecnico di Adria –. Nel secondo tempo gli spazi a disposizione ovviamente sono stati diversi, il baricentro del Monza era cambiato, ma non abbiamo subito granché fino a che il Monza non ha capitalizzato il calcio d’angolo segnando il 2 a 0: allora è diventato tutto più difficile”. E proprio il gol lontano dal Picco sembra essere la prima criticità da risolvere. “Oggi abbiamo trovato avversario in grande spolvero, ma il fatto concreto è che anche questa volta non siamo riusciti a fare gol in trasferta. LA partita di oggi è stata diversa dalle altre trasferte: oggi, a mio avviso ci siamo giocati la partita alla pari, però loro hanno fatto gol e noi no. Eppure – dice il mister dello Spezia – ci siamo creati le nostre occasioni, nel primo tempo con Agudelo, Holm, nella ripresa con Maldini, dove Di Gregorio ha fatto una bella parata. Nella ripresa ho messo dentro un po’ tutte le qualità di cui potevamo disporre, il Monza è stato bravo a capitalizzare”. E proprio gli ingressi di Verde (a risultato già compromesso) e quello di Maldini hanno dato un po’ di vivacità in avanti: la speranza è che il mancino di Napoli sia pienamente recuperato. “Ha fatto pochi allenamenti con la squadra, bisognerà aver la pazienza di aspettare – dice Gotti –. Maldini dopo l’infortunio ha fatto una settimana di allenamenti, ha avuto più minutaggio e non mi è dispiaciuto”. Di contro, da Gyasi e Nzola un’altra prova opaca. “Nzola mi era piaciuto a inizio partita, dava una sensazione di grande energia, avrei voluto fosse servito di più dai compagni” puntualizza il tecnico, che poi sulla situazione di classifica delle Aquile dice che “non mi da’ nessuna tranquillità, sappiamo che è una Serie A dove bisognerà lottare domenica dopo domenica per mantenerla, e così faremo”. Tra i migliori in campo, Daniel Maldini, all’esordio stagionale in campionato dopo l’infortunio: sua l’unica vera palla gol dello Spezia. “Rientro positivo ma l’importante era fare risultato Dovevamo fare di più – dice l’attaccante. Mi mancano minuti nelle gambe ma non ho dolori, e quello è l’importante. Stiamo avendo difficoltà fuori casa, ma alla prossima trasferta fuori casa faremo vedere chi siamo”. Matteo Marcello