Spezia, Mastinu incalza: "A Cosenza concentrati per dare continuità"

Il fantasista ringrazia il pubblico aquilotto per gli applausi e rilancia: "Io, Erlic e Acampora gli acquisti novembrini dello Spezia"

Giuseppe Mastinu

Giuseppe Mastinu

La Spezia, 26 novembre 2019 - "Ho ancora tanto da dare, grazie Spezia per gli applausi di domenica scorsa". Così un sorridente Giuseppe Mastinu ha raccontato le emozioni del suo ritorno in campo da titolare dopo 633 giorni di assenza: "La prima partita è andata bene pur non essendo ancora al cento per cento della condizione che solo giocando si acquista definitivamente. Ho lottato per restare qui a Spezia che sento come casa mia". Mastinu un grande Spezia contro il Frosinone? "Sì, lo avevo detto anche alla vigilia che ci sarebbe stata una reazione. Da Pescara siamo diventati un'altra squadra che sta limitando i momenti di pausa. Per giunta la vittoria è coincisa con il ritorno in campo mio, di Erlic e di Acampora. Noi tre possiamo considerarci i nuovi acquisti novembrini dello Spezia". Ottima la sua interpretazione del ruolo di mezzala. "Il ruolo di trequartista è quello che mi piace di più perché posso spaziare su entrambi i lati del campo, ma anche questo mi soddisfa pur limitando la mia azione sul centro sinistra. Col Frosinone avevo la consapevolezza di non avere i novanta minuti nelle gambe e pertanto ho fatto una partita intelligente". Quanti e quali squadre ritiene siano superiori allo Spezia? "La classifica dice che ce ne sono tante, alcune più esperte. Cito Benevento, Empoli, Pordenone e Cittadella. Ma noi siamo una squadra che gioca bene pronti a disputare partita dopo partita, a partire dal match di Cosenza dove andremo con spirito battagliero, consapevoli che affronteremo una squadra ostica. Dobbiamo dare continuità". Il rapporto con i tifosi? "Nei confronti della squadra c'è sempre stata vicinanza e attaccamento, sentire il pubblico che ti sostiene è da stimolo".