L'Ex aquilotto Errasti: "La gente di Spezia è una famiglia che si unisce nelle difficoltà"

Stabile: "I tifosi bianchi sono scesi in campo per la causa comune: sono unici", Borgo: "Abbiate fiducia", Siviero: "Andrà tutto bene"

Sergio Borgo

Sergio Borgo

La Spezia, 26 marzo 2020 - "La gente spezzina è forte e tenace, non molla mai, supererà anche questa dura prova nel segno dell'unità". Dalla lontana Spagna il 'guerriero' Jon Errasti, un ex amatissimo in riva al Golfo per le sue qualità tecniche e umane, manda il suo messaggio di incoraggiamento al popolo spezzino: "Sto seguendo ogni giorno cosa succede a Spezia: tenete duro, abbiate la fiducia e la forza di andare avanti perché sono certo che tra una settimana la situazione migliorerà. Fate quello che dovete fare, la gente di Spezia è fantastica, è una famiglia che non si abbatte ma che anzi nelle difficoltà si unisce. Quando l'emergenza sarà finita mi riprometto di venire al 'Picco' a vedere le Aquile, anche per ammirare quella curva meravigliosa che mi è rimasta nel cuore e magari festeggiare lo Spezia in Serie A. Mando a tutti un abbraccio grandissimo, mi mancate tanto".

Dalla vicina Genova 'Paperino' Andrea Stabile ha enunciato il suo amore illimitato a Spezia: "Mi sono subito attivato per effettuare la donazione all'ospedale Sant'Andrea, un gesto che mi è nato dal cuore per contribuire alla causa spezzina. Sono certo che usciremo a testa alta da questa situazione e per farlo ci vogliono grinta, forza e consapevolezza, qualità che gli spezzini hanno nel dna. Mando un abbraccio a tutta la città, a chi lotta per guarire e a chi non si risparmia per far sì che ciò avvenga ovvero medici, infermieri, forze dell'ordine, pubbliche assistenze. I tifosi spezzini sono scesi subito in campo mettendosi a disposizione per la causa comune, per questo sono unici e speciali. Siete nei miei pensieri, un abbraccio e forza".

Anche l'ex storico capitano delle Aquile Sergio Borgo, da Sofia, ha voluto esprimere la sua vicinanza alla popolazione spezzina: "Spero che il mio augurio che tutto questo finisca presto vi sia di conforto e di fiducia. Mi piacerebbe aggiungere che a fronte dell'attuale precarietà, ve ne sono altre che incombono: questo può essere lo spunto per approfondire la lettura di ciò che ci accade intorno".

Non volendo cadere nella retorica l'ex arcigno difensore aquilotto Francesco Siviero, attuale addetto all'arbitro del club bianco, da anni residente nella nostra città, si è limitato a lanciare l'ennesimo messaggio di prudenza: "Stiamo tutti a casa, andrà tutto bene".