Spezia, niente impresa a San Siro: l'Inter vince 3-0

Le Aquile resistono per 35 minuti, poi i nerazzurri passano con Martinez e nella ripresa dilagano con Calhanoglu e Correa. Per lo Spezia nessun tiro in porta

Inter- Spezia 3-0 (Foto Frascatore)

Inter- Spezia 3-0 (Foto Frascatore)

Milano, 20 agosto 2022 - Non c’è notte di gloria per lo Spezia a San Siro: alla Scala del calcio, le Aquile rimediano un netto 3-0 dall’Inter, senza peraltro mai tirare nella porta di Handanovic. Lo Spezia resiste per 35 minuti, poi l’Inter, dopo aver sprecato alcune occasioni, espugna il fortino con Martinez e poi a inizio ripresa chiude la pratica col raddoppio di Calhanoglu. Di Correa, nelle fasi finali della gara, il definitivo 3-0. Contro i nerazzurri l’undici dello Spezia è quello ipotizzato alla vigilia. Solo un cambio nella formazione bianca rispetto al vittorioso esordio contro l’Empoli: per sostituire l’infortunato Verde, Gotti avanza Agudelo in avanti, e piazza Sala a centrocampo.

Mister Inzaghi recupera invece Alessandro Bastoni e cambia le ali del suo 3-5-2: a destra Dumfries, a sinistra Di Marco. Il canovaccio della partita è sin da subito quello ipotizzato alla vigilia: Inter a fare la partita, Spezia a chiudere ogni varco davanti a Dragowski per poi tentare la ripartenza. I pericoli, per la retroguardia bianca, non tardano ad arrivare: al 9’ sugli sviluppi di un calcio di punizione per l’Inter, Dragowski è decisivo su Dumfries, col portiere polacco che si ripete poco dopo, al 14’, sull’iniziativa personale di Martinez.

Lo Spezia si fa vedere solo con manovre di alleggerimento, come al 26’ quando Gyasi e Sala sulla destra provano ad affondare il colpo, ma l’iniziativa si perde sul fondo. Per il resto, è un monologo a tinte nerazzurre, che attorno alla mezzora alzano i ritmi e dopo un paio di occasioni, passano in vantaggio: prima è Lautaro al 32’ col mancino a sfiorare la rete, poi è Dumfries a non sfruttare l’assist di Lukaku, sparando alto. Il gol dell’Inter però arriva al 35’ con la Lu-La che non dà scampo: su un lancio dalla mediana, Lukaku di testa apparecchia per Lautaro Martinez, sinistro perfetto che si insacca alla destra di Dragowski. Per lo Spezia non c’è neanche il tempo di riordinare le idee, perché l’Inter sfiora più volte il raddoppio prima dell’intervallo: al 40’ l’errore in fase di impostazione di Bourabia rischia di essere letale, perché Martinez serve Dumfries sulla corsa, con l’olandese che entra in area e calcia, e decisivo è ancora una volta Dragowski, che si salva coi piedi; al 43’ i nerazzurri centrano la traversa con Lukaku, abile ad avventarsi sul cross di Bastoni, mentre sul successivo calcio d’angolo è ancora Martinez, colpevolmente lasciato solo dalla retroguardia spezzina, a mancare il raddoppio col mancino. Il 64% di possesso palla e i 13 tiri dell’Inter (zero dello Spezia) sono i dati eloquenti con cui si chiude la prima frazione di gioco.

La ripresa si apre con gli stessi ventidue, col canovaccio della gara che non cambia. Al 5’ si vede lo Spezia, con una bella azione che porta Sala al cross che però finisce docilmente tra le mani di Handanovic, ma al primo affondo dei nerazzurri è 2-0: al 7’ Lukaku in percussione non sfonda, ma il rimpallo favorisce Calhanoglu che col destro batte Dragowski. A raddoppio acquisito, l’Inter rallenta i ritmi, permettendo allo Spezia qualche sortita in più nella metà campo avversaria, senza però impensierire mai Handanovic. A metà frazione arrivano anche i primi cambi della gara: per lo Spezia, mister Gotti butta nella mischia Strelec e Hristov al posto di Sala e Caldara, e proprio lo slovacco ci prova subito, ma la girata sugli sviluppi di un calcio d’angolo si perde sul fondo. Lo Spezia prova timidamente a farsi vedere in avanti, ma ogni volta che l’Inter si distende sono dolori: al 37’ i nerazzurri calano il tris, con Dzeko che scatta sul filo del fuorigioco e poi serve al neoentrato Correa la palla del definitivo 3-0. Per lo Spezia, l’occasione per riscattarsi arriva sabato sera, al Picco contro il Sassuolo. Il tabellino 

INTER-SPEZIA 3-0 Primo tempo 1-0 INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni A.; Dumfries, Barella, Brozovic (39’ st Asllani), Calhanoglu (30’ st Gagliardini), Dimarco (23’ st Gosens); Lukaku (23’ st Dzeko), Martinez (30’ st Correa). A disposizione Cordaz, Onana, Bellanova, D’Ambrosio, Darmian, Agoumé. Allenatore Inzaghi SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Caldara (22’ st Hristov), Kiwior, Nikolaou; Gyasi (45’ st Holm), Sala (23’ st Strelec), Bourabia, Bastoni S. (34’ st Kovalenko), Reca; Agudelo (45’ st Ellertsson), Nzola. A disposizione Zoet, Zovko, Ekdal, Podgoreanu, Capradossi, Maldini, Bertola, Sanca. Allenatore Gotti Arbitro: Ghersini di Genova (assistenti Di Iorio di Verbano Cusio Ossola e Raspollini di Livorno; quarto ufficiale Santoro di Messina. Var: Marini di Roma 1. Avar: Guida di Torre Annunziata). Marcatori: 35’ pt Martinez, 7’ st Calhanoglu, 37’ st Correa Note: angoli 10-4 per l’Inter. Recuperi: 0’ pt e 3’ st.