Calcio

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Hellas Verona's Milan Djuri? (R) Spezia's Mattia Caldara(L)  during the Italian Serie A soccer match Hellas Verona  vs Spezia Calcio at Marcantonio Bentegodi stadium in Verona, Italy, 13 November 2022. ANSA/EMANUELE PENNACCHIO

Un momento della sfida

Hellas Verona's head coach Salvatore Bocchetti (L) Spezia's head coach  Luca Gotti (R) during the Italian Serie A soccer match Hellas Verona  vs Spezia Calcio at Marcantonio Bentegodi stadium in Verona, Italy, 13 November 2022. ANSA/EMANUELE PENNACCHIO

Bocchetti e Gotti

Hellas Verona's Kevin Lasagna scoring chance  during the Italian Serie A soccer match Hellas Verona  vs Spezia Calcio at Marcantonio Bentegodi stadium in Verona, Italy, 13 November 2022. ANSA/EMANUELE PENNACCHIO

Spezia's supporters during the Italian Serie A soccer match Hellas Verona  vs Spezia Calcio at Marcantonio Bentegodi stadium in Verona, Italy, 13 November 2022. ANSA/EMANUELE PENNACCHIO

I tifosi spezzini

Hellas Verona's Simone Verdi scores the goal 1-0  during the Italian Serie A soccer match Hellas Verona  vs Spezia Calcio at Marcantonio Bentegodi stadium in Verona, Italy, 13 November 2022. ANSA/EMANUELE PENNACCHIO

Spezia's Kevin Agudelo (L) Hellas Verona's Adrien Tameze (R)  during the Italian Serie A soccer match Hellas Verona  vs Spezia Calcio at Marcantonio Bentegodi stadium in Verona, Italy, 13 November 2022. ANSA/EMANUELE PENNACCHIO

Spezia's head coach  Luca Gotti gestures during the Italian Serie A soccer match Hellas Verona  vs Spezia Calcio at Marcantonio Bentegodi stadium in Verona, Italy, 13 November 2022. ANSA/EMANUELE PENNACCHIO

Il tecnico Gotti

Verona-Spezia, le foto della partita

Players of Spezia celebrate the victory at the end of during the Italian Serie A soccer match Hellas Verona  vs Spezia Calcio at Marcantonio Bentegodi stadium in Verona, Italy, 13 November 2022. 
ANSA/EMANUELE PENNACCHIO

Spezia in festa a Verona (Ansa)

Verona, 13 novembre 2022 – Nzola chiude indossando a fine gara la maglia di Dragowski. Due gol dell'attaccante franco-angolano per ribaltare il vantaggio del primo tempo di Verdi. Finisce 2-1 per lo Spezia, al Bentegodi, contro il fanalino Verona. Quartultimo, ma 6 punti sulla terzultima (la Cremonese), sono un buon bottino in vista della pausa. Per lo Spezia primi punti in trasferta dopo 7 sconfitte consecutive. Tre punti fondamentali. È la partita, però, anche dell'infortunio di Dragowski che, alla vigilia della partenza per i Mondiali in Qatar, lascia il campo in lacrime su una barella dopo una scivolata fuori area in cui gli si impunta sul terreno il piede destro, per anticipare Lasagna lanciato sulla fascia. Grave infortunio e un dispiacere immenso condiviso con compagni e avversari. Fra i tanti messaggi di sostegno, anche quelli della Fiorentina:  Un grosso in bocca al lupo a Bartlomej Dragowski💜 Forza Drago!! Tutta la Fiorentina ti è vicino💪🏻 — ACF Fiorentina (@acffiorentina)   November 13, 2022   Gotti rivoluziona la difesa, spostando Ampadu a centrocampo e togliendo dai titolari Nikolaou, mentre in attacco Verde finisce in panchina e rientra Gyasi accanto a Nzola. È una partita fondamentale per entrambe le squadre e sono tanti gli errori in costruzione da entrambe le parti in avvio, mentre i portieri rimangono inoperosi. Poi al 16' il primo tiro in porta, è degli aquilotti, con Ekdal, stop e destro da fuori che rimbalza e costringe alla respinta difficoltosa di Montipò. Lo Spezia ha più coraggio e Lazovic al 20' è costretto al disperato retropassaggio su Montipò per evitare l'arrivo di Holm lanciato a rete. A fare centro e passare in vantaggio è però il Verona: alla mezz'ora ci pensa Verdi, dopo il passaggio di Lasagna che ne fa fuori 3 (e soprattutto Kiwior sulla sua fascia). Ma lo Spezia non ci sta, prima Nzola, poi Kiwior e Holm, tutti da fuori area, nel recupero trovano sempre le grandi parate di Montipò. Il primo tempo finisce, comunque, con il Verona avanti. Il secondo tempo inizia con due cambi, ma è soprattutto quello spezzino, ovvero Verde per Ekdal a fare la differenza. Gli aquilotti pareggiano all'8' con Nzola il cui sinistro va all'angolino sul passaggio di Bastoni, ma non si fermano lì, continuano ad attaccare. Sull'assist di Agudelo, il rasoterra di Bastoni viene parato d'istinto coi piedi da Montipò, poi qualche minuto dopo, al 24', Nzola fa centro di testa sul cross del neoentrato Bourabia e gli aquilotti passano avanti. Provano alcuni assalti, ma lo Spezia resiste. Finisce così e adesso la classifica, dopo la quindicesima giornata e prima della lunga pausa per il Campionato del Mondo, recita Spezia a 13 punti (sotto Cremonese a 7, Sampdoria a 6 e Verona 5, attualmente le tre retrocesse). Appuntamento adesso per il 4 gennaio, con la gara casalinga contro l'Atalanta. Hellas Verona-Spezia 1-2 (pt 1-0) HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowitz, Gunter, (1' st Hien) Ceccherini; De Paoli (35' st Terracciano), Tameze, Veloso, Lazovic (25' st Doig); Verdi (25' st Kallon), Lasagna; Djuric (15' st Henry). A disp. Chiesa, Berardi, Perilli, Hrustic, Ilic, Hongla, Magnani, Praszelik, Cabal, Sulemana. All. Bocchetti. SPEZIA (3-5-2): Dragowski (43' pt Zoet); Amian, Caldara, Kiwior; Holm, Ampadu, Ekdal (1' st Verde), Agudelo (37' st Ellertsson), Bastoni (37' st Nikolaou); Gyasi (15' st Bourabia), Nzola. A disp. Zovko, Sala, Hristov, Beck, Ferrer, Maldini, Sher, Nguiamba, Strelec, Sanca. All. Gotti. Arbitro: Maresca di Napoli (assistenti Rossi di Rovigo e Trinchieri di Milano; quarto omo Prontera di Bologna, Var Fourneau di Roma, Avar La Penna di Roma). Marcatori: 30' pt Verdi (V); 8' st e 24' st Nzola (S).

Sport

Verona, 13 novembre 2022 – Nzola chiude indossando a fine gara la maglia di Dragowski. Due gol dell'attaccante franco-angolano per ribaltare il vantaggio del primo tempo di Verdi. Finisce 2-1 per lo Spezia, al Bentegodi, contro il fanalino Verona. Quartultimo, ma 6 punti sulla terzultima (la Cremonese), sono un buon bottino in vista della pausa. Per lo Spezia primi punti in trasferta dopo 7 sconfitte consecutive. Tre punti fondamentali. 
È la partita, però, anche dell'infortunio di Dragowski che, alla vigilia della partenza per i Mondiali in Qatar, lascia il campo in lacrime su una barella dopo una scivolata fuori area in cui gli si impunta sul terreno il piede destro, per anticipare Lasagna lanciato sulla fascia. Grave infortunio e un dispiacere immenso condiviso con compagni e avversari. Fra i tanti messaggi di sostegno, anche quelli della Fiorentina: 
<blockquote class="twitter-tweet"> 
 Un grosso in bocca al lupo a Bartlomej Dragowski💜 Forza Drago!! Tutta la Fiorentina ti è vicino💪🏻 — ACF Fiorentina (@acffiorentina) 
 <a href="https://twitter.com/acffiorentina/status/1591812981834547201?ref_src=twsrc%5Etfw" rel="nofollow">November 13, 2022</a>
</blockquote> 
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Gotti rivoluziona la difesa, spostando Ampadu a centrocampo e togliendo dai titolari Nikolaou, mentre in attacco Verde finisce in panchina e rientra Gyasi accanto a Nzola. 
È una partita fondamentale per entrambe le squadre e sono tanti gli errori in costruzione da entrambe le parti in avvio, mentre i portieri rimangono inoperosi. Poi al 16' il primo tiro in porta, è degli aquilotti, con Ekdal, stop e destro da fuori che rimbalza e costringe alla respinta difficoltosa di Montipò. Lo Spezia ha più coraggio e Lazovic al 20' è costretto al disperato retropassaggio su Montipò per evitare l'arrivo di Holm lanciato a rete. 
A fare centro e passare in vantaggio è però il Verona: alla mezz'ora ci pensa Verdi, dopo il passaggio di Lasagna che ne fa fuori 3 (e soprattutto Kiwior sulla sua fascia). 
Ma lo Spezia non ci sta, prima Nzola, poi Kiwior e Holm, tutti da fuori area, nel recupero trovano sempre le grandi parate di Montipò. Il primo tempo finisce, comunque, con il Verona avanti. 
Il secondo tempo inizia con due cambi, ma è soprattutto quello spezzino, ovvero Verde per Ekdal a fare la differenza. Gli aquilotti pareggiano all'8' con Nzola il cui sinistro va all'angolino sul passaggio di Bastoni, ma non si fermano lì, continuano ad attaccare. 
Sull'assist di Agudelo, il rasoterra di Bastoni viene parato d'istinto coi piedi da Montipò, poi qualche minuto dopo, al 24', Nzola fa centro di testa sul cross del neoentrato Bourabia e gli aquilotti passano avanti. 
Provano alcuni assalti, ma lo Spezia resiste. Finisce così e adesso la classifica, dopo la quindicesima giornata e prima della lunga pausa per il Campionato del Mondo, recita Spezia a 13 punti (sotto Cremonese a 7, Sampdoria a 6 e Verona 5, attualmente le tre retrocesse). 
Appuntamento adesso per il 4 gennaio, con la gara casalinga contro l'Atalanta. 
Hellas Verona-Spezia 1-2&nbsp;(pt 1-0) 
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowitz, Gunter, (1' st Hien) Ceccherini; De Paoli (35' st Terracciano), Tameze, Veloso, Lazovic (25' st Doig); Verdi (25' st Kallon), Lasagna; Djuric (15' st Henry). A disp. Chiesa, Berardi, Perilli, Hrustic, Ilic, Hongla, Magnani, Praszelik, Cabal, Sulemana. All. Bocchetti. 
SPEZIA (3-5-2): Dragowski (43' pt Zoet); Amian, Caldara, Kiwior; Holm, Ampadu, Ekdal (1' st Verde), Agudelo (37' st Ellertsson), Bastoni (37' st Nikolaou); Gyasi (15' st Bourabia), Nzola. A disp. Zovko, Sala, Hristov, Beck, Ferrer, Maldini, Sher, Nguiamba, Strelec, Sanca. All. Gotti. 
Arbitro: Maresca di Napoli (assistenti Rossi di Rovigo e Trinchieri di Milano; quarto omo Prontera di Bologna, Var Fourneau di Roma, Avar La Penna di Roma). 
Marcatori: 30' pt Verdi (V); 8' st e 24' st Nzola (S).

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