Eroico Spezia, all'Olimpico stende la Roma 4-2 e vola ai quarti col Napoli

Bianchi raggiunti sul pari dopo il doppio vantaggio, allungano nei supplementari. I giallorossi fanno 6 sostituzioni e avrebbero comunque perso a tavolino

Roma-Spezia, Verde dopo il gol del 2-3 (Ansa)

Roma-Spezia, Verde dopo il gol del 2-3 (Ansa)

Roma, 19 gennaio 2021 – Violato dopo 6 anni, ancora una volta per 4-2, l'Olimpico. Lo Spezia batte la Roma dopo i tempi supplementari e vola ai quarti di finale di Coppa Italia dove affronterà il Napoli di Gattuso. Dopo il successo ai calci di rigore del 2015, si ripete sempre agli ottavi il team aquilotto che, questa volta, disputa una gara alla pari coi giallorossi per poi incidere nell'extratime. Dopo il doppio vantaggio con Galabinov su rigore e Saponara nel primo quarto d'ora di gara, accorcia Pellegrini dal dischetto (così si chiude il primo tempo) e poi Mkhitaryan fissa il 2-2 (prima del 90'). In avvio dei supplementari, la doppia espulsione di Mancini e del portiere Pau Lopez spianano la strada agli spezzini che allungano nella seconda frazione con Verde e Saponara.

In ogni caso la Roma avrebbe perso la partita a tavolino, perché a causa di un errore nell'interpretazione del regolamento, i giallorossi hanno effettuato sei cambi (dopo il secondo 'rosso'): giusto uno slot in più nei supplementari, ma non un cambio in più oltre ai 5 previsti, come invece è avvenuto.

Rivoluziona la formazione Italiano come era previsto. E così si vedono titolari anche Ramos, Leo Sena, Galabinov e Saponara. Non passano molti minuti che lo Spezia va in vantaggio: dopo la serpentina di Maggiore, durante l'ultimo dribbling in area, viene steso da Cristante. Dal dischetto va sicuro Galabinov che la mette nell'angolino alla destra di Pau Lopez che intuisce ma non riesce ad evitare la rete. È lo 0-1. Il primo pericolo, per la verità, era arrivato per gli aquilotti, dopo appena 30 secondi con Majoral che aveva intercettato il retropassaggio di Erlic di testa, ma con il sinistro aveva alzato sopra la traversa. Al quarto d'ora ecco il raddoppio aquilotto con Maggiore che scarica di testa verso Galabinov un errato disimpegno della difesa; il bulgaro innesca Saponara che con un tocco di classe all'incrocio. È lo 0-2. Spinazzola mette in costante difficoltà Vignali, anche perché nessun compagno aiuta il difensore nel necessario raddoppio. La Roma non spreca l'occasione di riaprire la partita e così al 43' Pellegrini non sbaglia dal dischetto, spiazzando Krapikas e poi segnando, dopo il fallo di Ismajli sullo stesso centrocampista. È l'1-2.

Nel secondo tempo i ritmi sono meno elevati, sicuramente è la Roma, ovviamente visto lo svantaggio, a cercare maggiormente la via della rete, ma anche gli aquilotti non sono spettatori passivi. Quando c'è l'occasione, gli spezzini sanno arrivare rapidamente verso la porta avversaria, magari sbagliando solo l'ultimo passaggio. Spreca per clamorosamente al 22' Mayoral a due passi dalla porta sguarnita sull'assist dalla destra di Pedro. Continuano a pressare i giallorossi: al 26' Mkhitaryan conclude non di molto alto con il potente destro, poi due minuti dopo riporta il risultato in parità, dopo aver scambiato con Mayoral e aver infilato Krapikas con pallonetto delizioso all'incrocio. E per poco la Roma non passa al 41', su un errato passaggio all'indietro di Vignali e con Mayoral a bruciare Ismajli nello scatto, ma l'attaccante, davanti a Krapikas, tocca incredibilmente sul fondo. Tanta pressione da parte dei padroni di casa, ma quasi allo scadere dei tempi regolamentari Piccoli impegna Pau Lopez con una girata improvvisa.

Tocca andare ai supplementari, ma inizia davvero in discesa per lo Spezia: passa un minuto e viene espulso Mancini per doppia ammonizione, per un ingenuo fallo su Acampora a centrocampo. Roma in 10 uomini. Dalla conseguente azione, il lancio in profondità per Piccoli con il portiere Pau Lopez a ciccare il rinvio di piede dal limite e a abbattere l'attaccante aquilotto: rosso diretto e Roma addirittura in 9. Cambi repentini per i giallorossi e dentro Fuzato in porta. Dopo sei minuti proprio l'estremo difensore è costretto a deviare in angolo un bel tiro di Maggiore.

Lo Spezia va di nuovo in vantaggio al 2' del secondo tempo supplementare: sul cross di Dell'Orco dalla sinistra, il colpo di testa di Verde per il 2-3. Poi, poco prima del triplice fischio, il pallonetto di Saponara che pesca fuori dai pali Fuzato e lo infiocina per il definitivo 2-4.

 

Roma-Spezia 2-4

PRIMO TEMPO 1-2

ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante (5' 1ts Fusato), Kumbulla; Bruno Peres, Pellegrini, Villar (25' st Veretout), Spinazzola (25' st Karsdorp); Pedro (5' 1ts Ibanez), Mkhitaryan (40' st Carles Perez); Mayoral (1' ts Dzeko). A disp. Farelli, Juan Jesus, Smalling, Santon, Fazio, Podgoreanu. All. Fonseca.

SPEZIA (4-3-3): Krapikas; Vignali, Ismajli, Erlic, Ramos (23' st Dell'Orco); Deiola (35' st Acampora), Leo Sena (23' st Ricci), Maggiore; Agudelo (14' st Verde), Galabinov (23' st Piccoli), Saponara. A disp. Zoet, Rafael, Agoume, Gyasi, Farias, Terzi, Chabot. All. Italiano.

Arbitro: Ghersini di Genova (assistenti Prenna di Molfetta e Lombardi di Brescia; quarto uomo Pasqua di Tivoli, al Var, Guida di Torre Annunziata, e Avar, Di Vuolo di Castellammare di Stabia).

Marcatori: 6' pt Galabinov (S) su rigore, 15' pt Saponara (S), 43' pt Pellegrini (R) su rigore; 28' st Mkhitaryan (R); 2' 2ts Verde (S), 14' 2ts Saponara (S).