Lo Spezia dice addio alla Coppa Italia: vince il Napoli 4-2

Finisce ai quarti l'avventura degli aquilotti che compromettono il passaggio in semifinale subendo 4 gol nel primo tempo. Non bastano Gyasi e Acampora

Un momento di Napoli-Spezia (Ansa)

Un momento di Napoli-Spezia (Ansa)

Napoli, 28 gennaio 2021 – Quaranta minuti per subire 4 gol e dire addio alla Coppa Italia. Sono quelli di avvio dello Spezia che consegna così al Napoli il passaggio alla semifinale. Per la quarta volta nella storia, dunque, si ferma ai quarti l'avventura degli aquilotti nella manifestazione nazionale maggiore. E dopo un primo tempo così, finito 4-0, nella ripresa lo Spezia, approfittando anche dei cali di tensione dei padroni di casa, e mostrando il suo carattere, dimezza il distacco con Gyasi e Acampora, ma purtroppo non basta.

Italiano decide di schierare in campo dall'inizio non tante 'seconde linee' come si immaginava e così in attacco, ad esempio, si vede Galabinov nel tridente con Gyasi e Verde.

Inizia subito in salita la partita degli spezzini che vanno sotto al 5' quando, dopo la respinta di Krapikas, Hysaj mette al centro per Koulibaly che infila la porta di tacco. Lo Spezia potrebbe già pareggiare dopo 3 minuti, ma Estevez, non la gira bene pressato da Manolas, mandando fuori il passaggio di Verde dalla destra. Raddoppio al 20' con Lozano a scattare sul filo del fuorigioco e a far secco Krapikas in uscita. Passano 10' e Politano tocco leggero al volo davanti al portiere ospite, sul lancio perfetto di Zielinski. Altri 10' e il poker è servito: Insigne salta con il petto Ismajli e poi serve Elmas che, da posizione angolata, supera nuovamente Krapikas. Si chiude così la prima frazione al 'Maradona', con il predominio assoluto dei padroni di casa, e uno Spezia arrendevole come difficilmente si è visto finora. E anche le statistiche parlano chiaro: 12-1 i tiri in generale, 8-0 le conclusioni in porta.

E dopo l'intervallo è il Napoli ancora ad essere pericoloso: passano solo dieci secondi e Politano impegna Krapikas sulla sua sinistra, poi libera Ismajli prima dell'inserimento di Mertens. Comunque il pallino del gioco va allo Spezia, anche perché i padroni di casa hanno abbassato il ritmo visto il risultato ormai acquisito. Gli aquilotti accorciano al 25' con Gyasi che si infila tra le maglie azzurre e piazza in spaccata il 4-1, dopo l'ottima incursione di Acampora sulla sinistra. Ma ecco che si dimezza lo svantaggio al 28', con il tiro di Acampora deviato dalle gambe di Manolas a beffare Ospina che rimane fermo. Vicino al quinto gol il Napoli ci va al 35', ma Krapikas devia sul pallo il potente diagonale di Demme. Nel finale lo Spezia rischia il tutto per tutto, per segnare quel gol del 4-3 che potrebbe riaprire la gara, senza però riuscirci.

Ora testa a domenica, con la prima giornata di ritorno del campionato, alle 12.30 al Picco, contro l'Udinese.

Napoli-Spezia 4-2

SPEZIA (4-3-3): Krapikas; Vignali (29' st Ramos); Ismajli, Terzi, Dell'Orco (1' st Bastoni); Estevez (1' st Leo Sena), Ricci, Acampora; Verde, Galabinov (1' st Agudelo), Gyasi (29' st Farias)., A disp. Zoet, Rafael, Marchizza, Agoume, Chabot, Maggiore, Erlic. All. Italiano.

NAPOLI (4-3-3): Ospina, Hysaj, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Elmas (24' st Osimhen), Demme, Zielinski (24' st Lobotka); Politano (43' st Di Lorenzo), Lozano (1' st Mertens-43' st Bakayoko), Insigne. A disp. Meret, Contini, Maksimovic, Ghoulam, Rrhamani, Petagna, Cioffi. All. Gattuso.

Arbitro: Fourneau di Roma (assistenti Galetto e Rossi di Rovigo; quarto uomo Sacchi di Macerata; Var Nasca di Bari, Avar Longo di Paola).

Marcatori: 5' pt Koulibaly (N), 20' pt Lozano (N), 30' pt Politano (N), 40' pt Elmas (N); 25' st Gyasi (S), 28' st Acampora (S).