Cittadella-Spezia, parola a Verde: “Ora ho finalmente ritrovato il feeling con il gol”

L'attaccante decisivo nella sfida di Coppa Italia. “Grazie al mister per l'opportunità. Il covid? Speriamo tutto passi presto”

Verde esulta insieme a Farias (da acspezia.com)

Verde esulta insieme a Farias (da acspezia.com)

Padova, 28 ottobre 2020 – Daniele Verde, autore di una rete e una... quasi rete (procurando l'autogol di Benedetti), è il protagonista della gara del turno eliminatorio di Coppa Italia fra Spezia e Cittadella. Quei gol hanno deciso la sfida e permesso agli aquilotti di raggiungere la fase successiva, nella quale, il 25 novembre, affronterà il Bologna.

Dal gol alla Fiorentina a quello al Cittadella. Sensazioni?

“Sono veramente contentissimo del momento che sto passando – afferma l'attaccante – e la cosa più importante e che mi rallegra di più, è che la prestazione continua ad essere alta. Sicuramente non mollerò mai, sperando di proseguire a fare a gol e ad aiutare la squadra”.

Il feeling con il gol, c'è sempre. Solitamente nelle squadre di Italiano gli esterni trovano spesso la via della rete e lei lo sta dimostrando.

“Era un po' che non mi capitava e grazie al mister per queste opportunità che capitano a noi attaccanti. Dobbiamo sempre sfruttarle cercando di fare gol o aiutare un compagno con un assist”.

Qualcuno ha giocato un po' meno, però tutti hanno approcciato nel modo giusto. Importante il risultato e il passaggio del turno.

“Non ci sono partite amichevoli o meglio non ci sono gare, dove possiamo abbassare la guardia. Ogni match che sia amichevole, di campionato o di coppa, è importante per tutto il gruppo e ci fa crescere e andare avanti”.

Lei è uno dei più esperti, come pensa che dovrà affrontare la sfida che attende lo Spezia domenica, con un avversario come la Juventus?

“Sicuramente sarà una partita emozionante, innanzitutto perché è il calcio a regalare queste belle sensazioni. Credo che soprattutto dovremo parlare tra di noi, mettere questa emozione da parte e affrontare la corazzata torinese in particolare con la testa, sperando che daremo il cento per cento e guarderemo il risultato soltanto alla fine”.

Ha vissuto l'ultima settimana con l'incubo del covid, con un ritiro forzato e alcuni compagni contagiati. Come è stato?

“Personalmente spero che questa situazione non capiti più, però purtroppo questi eventi ci stanno un po' mettendo alle corde, dobbiamo aiutarci l'uno con l'altro e rispettare le regole, sperando che passi tutto al più presto, perché è veramente un 'gioco di psicologia' affrontare il momento”.