Cittadella-Spezia, parla Italiano: “Bene fino al 2-0, poi potevamo gestire meglio”

Soddisfatto anche di chi finora aveva avuto meno spazio. “Nessuno si è fatto male e tutti hanno spinto forte”

Vincenzo Italiano

Vincenzo Italiano

Padova, 28 ottobre 2020 – Al termine della sfida di Coppa Italia che ha visto lo Spezia superare il Cittadella al 'Tombolato', sorride mister Vincenzo Italiano.

Una partita vinta con merito?

“Sì, abbiamo fatto bene nel primo tempo e altrettanto fino al 2-0 – esordisce il tecnico aquilotto -, Potevamo, però, far meglio nei minuti finali, dove potevamo gestire in maniera migliore la palla e non subire due ammonizioni e qualche situazione pericolosa. Sono soddisfatto dell'avvio dei ragazzi che hanno approcciato alla grande questa partita. Siano contenti di aver superato il turno, perché è giusto onorare ogni competizione, giusto fare prestazione sempre quando i giocatori vengono chiamati in causa”.

Appagato anche dai giocatori che finora avevano trovato meno spazio?

“Farias, Deiola, Piccoli, Vignali, Dell'Orco, anche Krapikas, continuiamo a cercare di tenere tutti inseriti e coinvolti. Sono contento, perché per molti era la prima volta in una partita con un minutaggio lungo, nessuno si è fatto male, tutti hanno spinto forte, proprio una giornata positiva”.

Hanno esordito Leo Sena e Ismajli. A che punto sono?

“In ritardo per il fatto che sono arrivati dopo, ma anche perché c'è stato un problema per il covid, sono ragazzi che adesso pian piano cercheremo di mettere in condizione di reggere una partita ufficiale, giusto anche che, lentamente, negli allenamenti forzino sempre di più ed entrino in forma velocemente. Due giocatori che hanno qualità che si aggiungono al gruppo e possono aiutarci”.

Verde, dopo il match con la Fiorentina, ha dichiarato che allo Spezia si sente a casa, come se avesse sempre giocato con mister Italiano e con lo Spezia. Anche contro il Cittadella, ha dimostrato di essere a proprio agio.

“Si è messo fin da subito a disposizione del gruppo, dell'allenatore, di tutto lo staff. È un ragazzo che ha voglia, è venuto con grandi motivazioni, ci teneva a tornare in Italia. Sono contento di averlo con questo atteggiamento, così come lui anche gli altri compagni. Tutti hanno capito che bisogna sudare e spingere forte per ottenere un traguardo importante. Il primo obiettivo l'abbiamo ottenuto in questo turno di Coppa Italia, nel quale siamo andati avanti, mentre un'altra importante tappa del nostro cammino ci vedrà domenica affrontare un altro match difficile contro una grande squadra”.

Come si prepara, in pochi giorni, una partita contro i campioni d'Italia?

“Come abbiamo fatto con Milan, Sassuolo, Fiorentina, Udinese e Parma sono tutte squadre grandi, noi siamo ancora in costruzione. Dovremo affrontare ogni gara come fosse l'ultima, prepararla nel migliore dei modi, attraverso la cura di tutti i dettagli. Sappiamo che partiamo con gli sfavori del pronostico, giochiamo contro i più forti d'Italia, la Juventus l'ha dimostrato in questi anni. Dobbiamo pensare a dare il massimo e cercare di ottenere qualcosa di impensabile anche domenica”.