Il tecnico aquilotto Fabio Gallo
La Spezia, 26 febbraio 2018 – Consapevole dell’importanza della gara e delle difficoltà che incontrerà, lo Spezia affronta domani sera, martedì alle 20.30, la settima di ritorno in trasferta a Bari. “Venerdì siamo stati protagonisti di una vittoria meritata contro la Salernitana, al di là degli episodi”. La squadra sta crescendo. “Oltre all’evidente miglioramento del singolo come del collettivo, è miglioramento l’approccio mentale del gruppo. Ora la soglia dei 50 punti, quella della salvezza, è vicina. A noi il compito di arriva il prima possibile, chi ha tempo non aspetti tempo”.
Non sarà una partita facile. “Ma abbiamo dimostrato di essere organizzati, in grado di aggrapparci anche a non concetti non nostri, soprattutto nelle difficoltà, come è capitato nel primo tempo col Venezia, in cui abbiamo resistito pur rischiando di subire altri gol. A Bari servirà saper soffri re, sfruttando quello che ci concederanno, senza giocare a campo aperto”.
GROSSO - Il tecnico dei pugliesi teme lo Spezia. “Possiede le armi per metterti in difficoltà – afferma Fabio Grosso - . È in un momento di forma ottimale e viene da una grande partita vinta al Picco. Dovremo avere determinazione nell’imporre il nostro gioco e stare attenti nel possesso palla”. L’ultima volta che Bari e Spezia si sono affrontati in Puglia era il 13 novembre del 2016 e finì 1-1: vantaggio per i padroni di casa di Brienza e pareggio nella ripresa, grazie all’autogol di Fedele. In panchina per lo Spezia c’era Mimmo Di Carlo che, con schema 4-4-2 mandò in campo: Chichizola; De Col, Valentini, Terzi, Migliore; Pulzetti (1' st Piu), Vignali (35' st Baez), Sciaudone, Maggiore; Okereke (15' st Piccolo), Granoche. In panchina Valentini, Ceccaroni, Barbato, Crocchianti, Galli e Cisotti.
ARBITRO - A dirigere la gara del San Nicola sarà l’inedito Francesco Forneau della sezione di Roma 1, all’esordio nel campionato di B (per lui già dieci direzioni, oltre ad una, a dicembre, in A). Suoi assistenti gli assistenti Edoardo Raspollini di Livorno ed Eugenio Scarpa di Collegno; quarto uomo Aleandro Di Paolo di Avezzano.
FORMAZIONE - Un piccolo turnover è nei pensieri di mister Gallo che deve ancora fare a meno di Najib Ammari (ha già iniziato a lavorare con il gruppo), Alberto Gilardino e Raffaele Palladino. A loro si aggiunge l’influenzato Davide Bassi e così viene chiamato il portierino della Primavera Axel Desjardins, insieme ai colleghi Di Gennaro e Manfredini. Poi i difensori Lopez, Capelli, Giani, Ceccaroni, Augello, Terzi, De Col e Masi, i centrocampisti Bolzoni, Juande, Mora, De Francesco, Pessina e Maggiore, e gli attaccanti Forte, Mastinu, Granoche, Mulattieri e Marilungo.