Mister Italiano striglia i suoi: "Non possiamo accontentarci di fare un buon primo tempo"

Il tecnico delle Aquile traccia la strada in vista della corsa salvezza: "Dobbiamo essere più concreti davanti e meno leggeri dietro"

Il tecnico dello Spezia, Vincenzo Italiano

Il tecnico dello Spezia, Vincenzo Italiano

La Spezia, 12 marzo 2021 – “Anche oggi abbiamo concesso quelle tre quattro occasioni, e loro hanno un cinismo diverso dal nostro e vincono le gare”. È sconsolato mister Vincenzo Italiano alla fine dell’anticipo del Gewiss Stadium contro l’Atalanta, con i bergamaschi vittoriosi 3 a 1. “È la fotocopia della gara con la Juventus, nel primo tempo siamo stati bravi e attenti a tenere un ritmo alto, poi come anche in altre situazioni ne prendiamo uno, ne subiamo un altro, e si complica tutto. Anche oggi la squadra ha fatto quello che doveva fare, è chiaro che quando vengono fuori le qualità degli avversari e noi non stiamo al 120 per cento, è chiaro che poi subisci e perdi la partita”. Il tecnico siciliano mette in guardia i suoi in vista delle prossime sfide: nel mirino i troppi cali di concentrazione avuti nelle ultime gare. “Stiamo iniziando a fare qualcosa che non mi piace, alterniamo 45 minuti fatti bene ad altri meno, e questa è una cosa che dobbiamo mettere a posto per il finale di campionato, perché le partite durano 90 e più minuti, non possiamo accontentarci di fare un primo tempo di ottimo livello, o fare male il primo per fare meglio il secondo. La classifica? Non ci permette di stare sereni e dobbiamo dare un’accelerata. Sono convinto che possiamo cercare di ottenere continuità durante la stessa partita. In queste undici gare dobbiamo essere più concreti davanti e meno leggeri dietro, cercando di arrivare fino alla fine col vantaggio che abbiamo”.

Tra i protagonisti dello Spezia, Roberto Piccoli, al terzo gol stagionale. “Sono molto contento, ma non el risultato, avremmo dovuto portare a casa almeno un punto. Potevo fare meglio in un’altra situazione poco dopo, sono dispiaciuto per l’occasione mancata. Nzola? Secondo me sta facendo comunque bene, sta rientrando da un infortunio e bisogna avere un po’ di pazienza. Lo aspettiamo, io mi farò trovare pronto, e poi deciderà il mister”. Un pensiero anche a Gasperini: il tecnico dell’Atalanta a fine partita ha abbracciato Piccoli. “Mi ha insegnato a muovermi in area, a fine partita si è complimentato e mi ha fatto piacere”.

E proprio Gian Piero Gasperini è soddisfatto e confortato dalla prestazione dei suoi in vista della sfida di ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Real Madrid. "I segnali sono molto confortanti, adesso penseremo a martedì. Lo Spezia e' difficile da andare a prendere, gioca bene tatticamente e occupa tutto il campo. Anche contro altre big si è espresso in questo modo, l'unico appunto è aver sbagliato troppi passaggi facili che avrebbero potuto creare delle situazioni". Così il commento dei bergamaschi dopo la vittoria. "Dopo aver sbloccato il risultato è diventata più agevole ma sapevamo delle difficoltà di questa partita” spiega il tecnico nerazzurro, che poi analizza la prestazione di Pasalic, autore di una doppietta: “Ha dovuto stare fermo parecchio, sta tornando nella condizione migliore. Ha faticato il primo tempo ma è un giocatore che in area è sempre puntuale negli inserimenti".

L'Atalanta volerà in Spagna per tentare l'impresa contro il Real. "Non andiamo a Madrid per fare una passeggiata, sarebbe difficile comunque e figuriamoci con uno svantaggio. Visto che non siamo riusciti a confrontarci all'andata undici contro undici, vediamo questa volta come sapremo giocare - sottolinea Gasperini - Dovremo essere cinici, l'obiettivo e' star dentro la partita sino alla fine".