Aquile, l'appello dell'idolo Max Guidetti ai tifosi: "Tutti insieme per lo Spezia!"

L'indimenticato ex bomber è sicuro: "Con il sostegno del popolo bianco gli Aquilotti potranno battere il Frosinone. Il 'Picco' colmerà il gap tecnico"

Il beniamino Massimiliano Guidetti

Il beniamino Massimiliano Guidetti

La Spezia, 23 novembre 2019 - "Spezzini state vicino alla squadra con il vostro grande tifo e le Aquile si risolleveranno". A lanciare l'invito all'unità e alla compattezza in vista del match di domenica sera tra lo Spezia e il Frosinone al 'Picco' è l'indimenticato bomber e beniamino aquilotto Massimiliano Guidetti, autore con la maglia bianca di ben 59 gol, tre dei quali proprio contro la squadra ciociara. Guidetti, come spiega l'attuale precaria situazione di classifica delle Aquile? "E' molto difficile giudicare da fuori, è un periodo non facile, ma credo che la squadra abbia tutte le qualità per uscire da questa situazione". Il derby perso in modo incredibile potrà avere ripercussioni? "Perdere una partita così sentita brucia ma una gara singola non può pregiudicare un intero campionato". A un terzo del cammino, con lo Spezia relegato nei bassifondi, l'obiettivo non può che essere la salvezza, ne conviene? "In questo momento non bisogna ragionare su obiettivi ma partita per partita, cercando di ottenere il massimo da ciascuna di essa. Anche perché solo così una squadra giovane come quella dello Spezia può trovare freschezza e forza". Al 'Picco' arriverà un Frosinone tecnicamente più forte dello Spezia, che match intravede? "La squadra ciociara è accreditata al salto di categoria perché è fortissima dal punto di vista tecnico, però lo Spezia facendo ricorso al carattere, con qualche giocatore di spessore e l'aiuto della gente potrà fare una grandissima partita e conquistare il bottino pieno. L'arma in più per le Aquile potrà essere proprio il 'Picco', con il sostegno dei tifosi i bianchi potranno colmare il gap tecnico. Auguro di cuore alle Aquile una vittoria importante". Indimenticabili i suoi gol contro i canarini laziali. "Quello in Coppa Italia, nel maggio 2005, segnato all'80', fu importantissimo perché ci permise di conquistare lo storico trofeo al 'Picco', di fronte a una grande cornice di pubblico. L'altro, realizzato due anni dopo in cadetteria, fu davvero splendido". Che consiglio si sente di dare ai supporter aquilotti? "Posso dire loro di stare vicino alla squadra e di tifare con il loro calore per 90'. Solo con l'aiuto della gente si può uscire da una situazione non facile qual è quella attuale dello Spezia che, per inciso, è un bene di tutti i tifosi e della città. Sono assolutamente convinto che i bianchi abbiano le carte in regola per mantenere la categoria e glielo auguro di cuore". I tifosi sperano, in futuro, di vederla nuovamente in seno al club bianco. "Sarebbe emozionante anche per me ritornare, un domani, nella veste di allenatore in un posto dove ci siamo voluti bene e dove ho condiviso un percorso straordinario".