Oscar Tacchi
La Spezia, 29 marzo 2020 - C'è sostegno, vicinanza, affetto da parte di tanti ex giocatori dello Spezia verso una provincia alle prese con una delle battaglie più dure dal dopoguerra. Da Ferrara, il 'toro' Alessandro Andreini, indimenticato bomber aquilotto della seconda metà degli anni '90 (66 presenze e 22 gol), spende parole di incoraggiamento verso la gente di questo lembo di Liguria con il quale continua ad avere, a distanza di anni, un legame fortissimo: "In questo momento difficile mi preme esternare sostegno e vicinanza a tutto il popolo spezzino che ho nel cuore per i miei anni trascorsi nella città del Golfo. Conosco la forza che ha la gente di Spezia per poter superare anche questo ostacolo. Ci tengo a dare anche un sostegno morale a tutti i medici, infermieri e volontari dell'ospedale Sant'Andrea della Spezia che ogni giorno combattono al fianco delle persone che hanno bisogno. Mi raccomando state a casa: un grande abbraccio a tutti".
Dalla Georgia l'attaccante Irakli Shekiladze ha contattato in queste ore molti amici spezzini per accertarsi del loro stato di salute dimostando una sensibilità commovente: "Voglio bene all'Italia e naturalmente agli spezzini. Quando vado in chiesa prego Dio per tutti voi. Non mollate, andrà tutto bene".
Invoca tenacia e coraggio il mitico Oscarino Tacchi, un beniamino della tifoseria aquilotta per i suoi 14 gol realizzati nello Spezia nel campionato 1988-89 (Serie C1): "Bisogna tenere duro, è come giocare una partita di calcio, tutti uniti si raggiunge il risultato. Questo è il match della vita e per vincerlo occorre stare chiusi nelle proprie mura domestiche. Tutti insieme dobbiamo darci da fare e continuare a lottare. E forse sarà la volta buona che ci uniremo un po' di più, andando oltre i campanilismi e ritrovando un'unità nazionale. Forza Spezia: dal più piccolo al più anziano ora più che mai state uniti".
Infine lo spezzino Marco Tarasconi: "In questi giorni l'Italia e anche la nostra amata Spezia stanno vivendo un momento difficile che sta mettendo tutti a dura prova. Ma è essenziale rispettare le regole per uscire il più velocemente possibile da questa situazione. Un rigraziamento particolare va al personale sanitario per l'opera meritoria prestata. Speriamo di ritrovarci al più presto al 'Picco' a tifare come sempre le Aquile. Andrà tutto bene!".