Guida Michelin, tre stelle al toscano Bartolini, lo chef da record

Il 40enne di Castelmartini (Pistoia) è ormai abituato a fare il pieno di stelle Michelin. Ecco la sua scheda

Lo chef Enrico Bartolini, del Mudoc di Milano, inisignito della terza stella (Ansa)

Lo chef Enrico Bartolini, del Mudoc di Milano, inisignito della terza stella (Ansa)

Firenze, 6 novembre 2019 - La Guida Michelin incorona ancora una volta la Toscana fra le grandi realtà enogastronomiche d'Italia ma non solo per i locali che si trovano nella nostra regione. Dalla Toscana ci sono anche chef partiti per altri lidi che sono stati capaci di conquistare il mondo. E' il caso di Enrico Bartolini, 40 anni, di Castelmartini (Pistoia), che oggi ha guadagnato la prestigiosa terza stella.

L'annuncio è stato dato a Piacenza al teatro Comunale durante la presentazione della Guida, che sarà in libreria con la sua 65a edizione a partire da giovedì 7 novembre.

Nella Guida Michelin Italia 2020 si inserisce nel novero dei più prestigiosi ristoranti Enrico Bartolini al Mudec (Museo delle culture). Enrico Bartolini ha conquistato la sua prima stella nel 2010 a le Robinie e poi nel 2011 al Ristorante Devero, la seconda nel 2014. Nel 2017 approda al Mudec, confermando la seconda stella e guadagnando oggi la terza.

Bartolini è un vero ... collezionista di stelle: nel 2016 aprì il ristorante al terzo piano del Mudec e il “Casual Ristorante” a Bergamo, prendendo in gestione la ristorazione de L’Andana, resort di Castiglione della Pescaia. A Venezia approdò al Ristorante Glam,. La Michelin gli assegnò quattro stelle in un colpo solo, due a Milano, una a Bergamo e una a Castiglione della Pescaia. Un caso unico. L'anno dopo arrivò la stella anche al Glam di Venezia.

In giovane età aveva lavorato nelle cucine di Paolo Petrini a Parigi e di Mark Page a Londra, in Italia conquistò la sua prima stella nella gestione del ristorante Le Robinie in Oltrepò Pavese (a 29 anni).