Successo per 6-1 del San Marino, che va avanti. Ma gli applausi sono anche per il Bsc

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Il Bsc Grosseto esce a testa alta dalla Coppa Italia contro il San Marino campione d’Italia. I ragazzi di Alessandro Galli e Alessandro Cappuccini si sono arresi (6-1) nella semifinale di ieri pomeriggio al "Gianni Falchi" di Bologna a causa di un big-inning al secondo tentativo, giocando alla pari con i ragazzi di Doriano Bindi per il resto del confronto. I lanciatori Sireus e Artitzu sono stati protagonisti anche in questa occasione, togliendosi la soddisfazione di collezionare ben dodici eliminazioni al piatto. Sette le valide grossetane (appena una in meno dei Titani), con Ericson Leonora e Yordanis Scull che anche nell’ultimo incontro della stagione hanno dimostrato il loro valore e attaccamento alla maglia biancorossa (24). Il San Marino, per cercare di onorare al meglio l’impegno (alla luce delle partenze dei protagonisti delle Italian Series contro Parmaclima), si è presentato al playball con quattro lanciatori nell’ordine di battuta, tutti utilizzati come position-player difensivi, Kourtis, Quattrini e Peluso. Il Bsc è partito bene, toccando due valide su Di Raffaele, ma è capitolato cinque volte nel secondo inning, nel quale i campioni d’Italia hanno passato nel box i nove battitori, mettendo a segno cinque valide (compresi i singoli di Peluso e Kourtis) contro Mattia Sireus. Sireus e Artitzu dominano i battitori sammarinesi, mentre al sesto le valide di Piccini e Scull permettono al Grosseto di accorciare le distanze. Al 7°, però, il San Marino firma il 6-1 con i doppi di Luca Di Raffaele e Kourtis. Nell’ultimo attacco il Big Mat ha riempito le basi, ma senza portare a casa ulteriori punti.