Sospesa la multa e l’inibizione a Ceri Ma confermata la squalifica a Magrini

Clamorosi sviluppi della gara Grosseto-Lecco arbitrata da Francesco Carrione della sezione di Castellamare di Stabia, dopo le "pesanti" decisioni adottate dal Giudice sportivo. La Corte Sportiva d’appello nazionale, infatti, nell’udienza in video conferenza, ha assunto, per la prima volta, provvedimenti eccezionali che, sicuramente, faranno giurisprudenza. La Corte, infatti, nel suo dispositivo ha respinto il ricorso presentato dalla società biancorossa avverso la squalifica di tre giornate inflitta all’allenatore Lamberto Magrini il quale, dunque, "salterà" anche la gara di domani in casa dell’Aurora Pro Patria, ma, con due ordinanze, ha sospeso, senza entrare nel merito, le sanzioni inflitte alla società biancorossa in relazione all’ammenda di 10.000 euro e alla inibizione per tre mesi del presidente Mario Ceri, e qui sta la novità assoluta, ed invita la Procura federale ad effettuare le acquisizioni richieste, vale a dire ulteriori accertamenti relativi allo svolgimento dei fatti, nel termine di quindici giorni.

Una decisione clamorosa, dunque, che dimostra la bontà del lavoro svolto dal direttore generale Filippo Marra Cutrupi (nella foto) che ha preparato tutto il materiale utilizzato dalla difesa davanti alla Corte Sportiva federale. Tornando al calcio giocato ieri pomeriggio partitella dei biancorossi al Palazzoli nella quale ha preso parte anche il centrocampista Vdroljak che si è ristabilito dall’infortunio muscolare. "Con la Pro Patria bisogna riprendere il nostro cammino esterno – ha affermato il direttore sportivo Vincenzo Minguzzi – e per fare questo bisognerà essere più compatti e più convinti".