Pugilato, due vittorie ed un pari per la scuderia Conti Cavini a Livorno

Lenti si prende il titolo italiano su Picardi

L'assegnazione del titolo italiano

L'assegnazione del titolo italiano

Livorno, 14 aprile 2021 - Due vittorie ed un pari per Rosanna Conti Cavini. E’ stato un successo organizzativo perfetto quello ottenuto dalla promoter grossetana Rosanna Conti Cavini e dalla Pugilistica Grossetana Umberto Cavini, presieduta da Fabrizio Corsini, con la collaborazione dell’Accademia Pugilistica Livornese. Al Palacosmelli di Livorno nell’evento incentrato sul titolo italiano dei pesi leggeri tra il livornese Vairo Lenti e il napoletano Antonio Picardi, successo per la scuderia Cavini, con la vittoria ai punti del livornese Lenti. La manifestazione ancora una volta è stata organizzata a porte chiuse dato che, continuando questo momento di pandemia, del Covid 19, gli organizzatori hanno rispettato alla lettera le decisioni del decreto ministeriale. Sono intervenuti il presidente provinciale del Coni Giovanni Giannoni e il sindaco di Livorno Luca Salvetti, per controllare che tutto fosse a norma. Grande prova per il livornese Vairo Lenti che, seppur di fronte avesse un pugile imbattuto come Antonio Picardi, ha vinto ai punti grazie anche al lavoro dei maestri Roberto Lenti e Angelo e Riccardo Gasparri che lo hanno guidato e studiato nei minimi particolari il match da fare, Lenti ha fatto da par suo un match elegante ed intelligente sin dai primi minuti di match e con il suo gioco di gambe ha girato intorno al suo avversario, che da metà ripresa in poi è incominciato a calare. A questo punto il livornese è venuto fuori alla distanza e alla fine ha vinto con pieno merito il titolo di campione italiano e togliendo pure l’imbattibilità al suo avversario. Di ottima fattura anche il match vittorioso del fiorentino Alexandru Ciupitu (manager Monia Cavini), un peso medio molto interessante, che al cospetto di un pugile valido come il piemontese Matteo Deiana, ha sciorinato colpi molto belli ed importanti rispondendo colpo su colpo al suo avversario, al termine delle sei riprese ha avuto la meglio. L’unico neo del pomeriggio sportivo è stato il pari che al termine delle sei riprese è stato assegnato al portacolori della manager Monia Cavini, Simone Giorgetti, grossetano, al termine di un match dove il pugile maremmano ha studiato il suo avversario e poi dalla seconda ripresa ha iniziato a muoversi con eleganza sul quadrato e dalla quarta ripresa ha preso in mano il combattimento sfoderando un’ottima condizione fisica e alcuni bei colpi destri e montanti, che Rauseo ha accusato, pur continuando a rimanere nel match a testa alta. Nell’ultima ripresa l’atleta seguito dalla manager Monia Cavini, si è fatto preferire all’avversario e prima del gong finale ha rallentato finendo con il sorriso convinto di aver chiuso la sfida con un successo. Non sono stati dello stesso avviso i giudici che, con un verdetto a sorpresa, hanno premiato oltre al dovuto la generosità di Rauseo. Per l’allievo dei maestri Angelo e Riccardo Gasparri, è il primo verdetto di parità arrivato comunque al termine di un match convincente in crescendo.