"Oggi incontro chi vuole comprare il Grifone"

L’annuncio del presidente del Grosseto, Mario Ceri, che spiazza tutti e dà un’accelerata alla cessione del sodalizio biancorosso .

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"Domani (ndr.oggi per chi legge) mi incontro con una delegazione di questa società di Milano (avvocato e direttore sportivo) nel cui consiglio ci sono anche ex calciatori; martedì rientrano nel capoluogo lombardo e mercoledì, se non nascono intoppi dell’ultimo minuto, mi dovrebbe arrivare il bonifico con la cifra pattuita per la vendita della società".

Il presidente Mario Ceri, in’assolato e caldissimo, in tutti i sensi, pomeriggio d’agosto, lancia una "bomba" che è destinata a far discutere e annuncia, dopo le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa con cui aveva anticipato in qualche modo questa decisione, la vendita dell’Unione sportiva Grosseto, la cui cessione ha avuto una forte accelerata.

"Noi abbiamo fatto le nostre verifiche – prosegue il responsabile del Grifone – e abbiamo trovato tutto in regola. Loro hanno ribadito di sposare in toto il nostro progetto del settore giovanile, mantenendo lo zoccolo duro dei nostri abbonati e tifosi, dando così continuità al nostro lavoro. Non solo hanno precisato che l’acquisto è condizionato al fatto che io rimanga in società proprio per dare un’espressione concreta alla continuità, ad esempio, nei rapporti con l’Amministrazione comunale, con le Istituzioni locali e anche con la stampa".

Hanno avanzato alcune linee programmatiche?

"Questo gruppo molto solido economicamente – prosegue il presidente Ceri – proprio perché al loro interno ci sono persone che sono cresciute nel mondo del calcio e sanno delle difficoltà a cui potranno andare incontro, mi hanno parlato di un piano triennale per salire in serie B. Hanno già comprato una società in Portogallo e in Italia hanno preso in considerazione diverse società, ma hanno scelto l’Us Grosseto perché hanno riscontrato nella nostra società, addirittura, un leggero attivo nel bilancio".

Nel giro di pochi giorni, dunque, in casa dell’Us Grosseto, dove sta procedendo con regolarità l’attività societaria come dimostra, ad esempio, la firma del preparatore dei portieri, Raffaele Ferioli, avvenuta davanti al direttore generale Filippo Marra Cutrupi, si è verificato un "terremoto" perché questa trattativa di vendita della società è arrivata come un fulmine a ciel sereno. A questo punto anche l’aspetto tecnico del calcio-mercato passa in secondo piano perché, se vendita dovesse essere, nonostante al continuità promessa, potrebbero accadere ulteriori novità. Infatti difficile pensare che una cordata in grado di sborsare 1-2 milioni per acquistare una società poi non voglia mettere bocca sullo staff dirigenziale e tecnico . E oggi pomeriggio riprendono gli allenamenti individuali dei biancorossi.

Paolo Pighini